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Profili rinascimentali

Profili rinascimentali

Politica, medicina e scienza fra XV e XVII secolo

pp. 320, 1° ed.
978-88-297-0898-7
Il Rinascimento evoca sentimenti di ammirazione, di rimpianto, addirittura un’acuta nostalgia di un momento della storia umana lontano nel tempo, ma non remoto. L’età della Rinascenza soprattutto si vede, ma pure si ascolta e si legge; e anche per questo è sempre presente, confondendosi con il classico che, per sua natura, quasi non ha tempo. Non vi è dubbio che il suo rinnovamento in una cultura nuova, che si lasciava alle spalle un assai lungo Medioevo, è il tratto peculiare dell’epoca, che portò a nuova vita forme, linguaggi, espressioni del passato. Ciò avvenne anche nel discorso politico che, nella Penisola travagliata dalle guerre d’Italia, seppe comprendere quanto stava così drammaticamente avvenendo. Storia e pensiero, lungi dall’appiattirsi su una mera descrizione del presente, si lanciarono in un’ardita interpretazione del tempo presente, alla luce di un modello classico che, solo, poteva suggerire indizi utili alla comprensione di ciò che appariva ai più un mondo mai visto. La riflessione sulla repubblica occupò una parte cospicua dell’intera meditazione politica rinascimentale. Diverse furono le proposte sviluppate tra Venezia e Firenze, che coinvolsero in un ideale confronto gli ordini di Roma o per imitarli o per superarli. Machiavelli, Guicciardini, Giannotti e Contarini furono i protagonisti di tale approfondimento. La rinascita si avvertì forte anche nel mondo della scienza, che azzardò un nuovo paradigma ben visibile nella moderna comprensione del cosmo e nell’importantissima svolta all’interno del sapere anatomico del Cinquecento. Tutto si rinnovò sulla base della medicina antica e del sistema tolemaico, che aveva posto la terra al centro dell’universo.

Autori

 è senior research fellow presso l’Institut für Geschichte der Medizin della Julius-Maximilians Universität Würzburg.
 insegna Storia della scienza alla Pontificia Università Lateranense a Roma.
è ordinario di Storia moderna all’Università di Padova; nel 2021 ha pubblicato con Marsilio Profili rinascimentali e nello stesso anno ha curato, insieme a Franco Zacchello e Giorgio Perilongo, La pediatria a Padova. Una storia secolare, edito da Laterza. Ha curato il volume L’Arte medica. La Scuola padovana e la medicina in Europa e nel mondo (Donzelli 2022).
 insegna Storia della medicina all’Università di Padova.