Buonvino e il circo insanguinato

Buonvino e il circo insanguinato


pp. 208, 1° ed.
9788829708796
Roma è nel pieno delle feste natalizie e al Parco dei Daini, nel territorio di competenza del commissariato di Villa Borghese, si è installato il colorato tendone di un circo. Invitato alla prima, il commissario Buonvino ha modo di conoscere i componenti della carovana e avverte tra loro strane tensioni sotterranee. La sera lo spettacolo inizia regolarmente e gli spettatori si lasciano catturare dalla inossidabile magia circense. Durante il numero dei trapezisti, però, la giovane figlia del direttore di scena, Manuelita, mentre effettua un’acrobazia particolarmente complessa e rischiosa cade sbattendo contro l’unica parte dura della rete di protezione. I soccorsi sono inutili, la ragazza è morta sul colpo. Tutto lascia credere che si sia trattato di un terribile incidente, una sciagurata fatalità. Ma Buonvino intuisce che qualcosa non torna e si mette a indagare scoprendo che, spente le luci della pista, tra i membri di quella che a un primo sguardo sembra una grande famiglia unita e solidale covano sentimenti di rancore, invidia, odio. E anche qualcosa di più.

Autore

 è nato a Roma il 3 luglio 1955. È stato direttore dell’Unità, vicepresidente del Consiglio e ministro per i Beni e le attività culturali, sindaco di Roma, fondatore e primo segretario del Partito democratico. Oltre al primo capitolo delle indagini del commissario Buonvino, Assassinio a Villa Borghese, pubblicato sempre da Marsilio nel 2019, ha scritto vari romanzi, tra i quali La scoperta dell’alba (2006), Noi (2009), L’isola e le rose (2012), Ciao (2015), Quando (2017), tutti editi da Rizzoli. Ha realizzato diversi documentari tra i quali Quando c’era Berlinguer (2014), I bambini sanno (2015), Indizi di felicità (2017), Tutto davanti a questi occhi (2018) e la serie sulla storia dei programmi televisivi Gli occhi cambiano (2016). Nel 2019 è uscito il suo primo film, C’è tempo. Collabora con il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport.