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Storia reazionaria del calcio

Storia reazionaria del calcio

I cambiamenti della società vissuti attraverso il mondo del pallone

pp. 264, 1° ed.
9788829707195
Il calcio, come la musica, come le arti, è uno specchio, e non dei più marginali, della società e dei suoi cambiamenti. Fini e Padovan lo affrontano da questo punto di vista. C’è un’enorme differenza fra come si intendeva il calcio, sia in senso tecnico che sociale, nei più semplici anni Sessanta e come lo si vive oggi che sul campo hanno fatto irruzione l’Economia e la Tecnologia (televisione, Var), le divinità dominanti della nostra società a cui tutto, a cominciare dall’uomo, viene dato in sacrificio. In Storia reazionaria del calcio Fini prosegue quindi, coadiuvato da Padovan, il suo filone antimodernista. Naturalmente questo discorso sostanzialmente filosofico passa qui anche per il racconto di partite, di gol, di azioni, di giocatori, di sentimenti, vissuti sul campo e fuori. Il libro dovrebbe appagare quindi anche le curiosità e le rivalità dei tifosi oltre che di coloro che lo guardano da più lontano. Si tratta insomma di un libro per tutti e non solo per addetti ai lavori.

Autori

è un Premio Montanelli alla carriera. Per Marsilio ha pubblicato La Ragione aveva torto? (1985, 2014), Elogio della guerra (1989, 2011), Il denaro. «Sterco del demonio» (1998, 2012), Il vizio oscuro dell’Occidente e Sudditi. Manifesto contro la Democrazia (2002 e 2006; 2004; nuova edizione tascabile in un unico volume 2012), Il Ribelle. Dalla A alla Z (2006, 2014) – i sei volumi sono raccolti in La modernità di un antimoderno (2016, 2017) –, Il Conformista (1990, 2011), Il Mullah Omar (2011), Nerone. Duemila anni di calunnie (1993, 2013), Nietzsche. L’apolide dell’esistenza (2002, 2014), Catilina. Ritratto di un uomo in rivolta (1996, 2016), Confesso che ho vissuto (2018) – in cui sono raccolti Di[zion]ario erotico. Manuale contro la donna a favore della femmina (2000, 2014),Ragazzo. Storia di una vecchiaia (2008, 2012), Una vita. Un libro per tutti. O per nessuno (2015) - gli ultimi tre volumi sono anche raccolti in Confesso che ho vissuto (2018) -, Storia reazionaria del calcio (con Giancarlo Padovan, 2019)
(1958), giornalista e allenatore Uefa B, ha lavorato per il «Mattino di Padova», «la Repubblica» e il «Corriere della Sera». Ha diretto «Tuttosport», il «Corriere di Livorno», lo Sport di 7 Gold e le News di Agon Channel, tv nazionale prodotta in Albania. Ha fondato e diretto il settimanale «Calcio gp». Ha scritto per «il Fatto Quotidiano», «Pubblico» e «L’Unione Sarda». Ha pubblicato Abbasso Sacchi, viva Sacchi (Sperling & Kupfer 1995) e curato Mourinho. Pensieri e parole di un allenatore molto speciale (Cairo 2008). Insegna Teoria e tecniche dell’informazione sportiva all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.