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Jeremy Poldark

Jeremy Poldark

traduzione di

pp. 336, 1° ed.
978-88-297-0583-2
Cornovaglia, 1790-1791. Il terzo volume della saga di Poldark si apre su uno dei momenti più cupi della vita di Ross e Demelza, distrutti dal lutto per la morte della figlia Julia. È in questa lugubre congiuntura che Ross
viene messo sotto processo, con l’accusa di avere istigato il saccheggio di due navi naufragate, reato per il quale è prevista l’impiccagione. In un clima avvelenato da inimicizie e vecchi rancori, su cui grava la paura che lo spirito sovversivo della Rivoluzione francese possa dilagare anche nel resto d’Europa, il suo caso è delicato e controverso. E il nemico di sempre, George Warleggan, non esita a tramare perché si giunga a una condanna.
Intanto, anche il matrimonio con Demelza attraversa un periodo molto critico: i rapporti si sono infatti raffreddati, minati da incertezze e incomprensioni, tanto più che all’orizzonte di Ross ricompare Elizabeth, mai dimenticata e ora più civettuola che mai. Quando la moglie gli rivela di essere di nuovo incinta, nell’animo di Ross si combattono sentimenti contrastanti: il bambino in arrivo offrirà alla coppia l’occasione per riavvicinarsi o li renderà ancora più distanti? E la nascita di Jeremy, che coincide con la decisione di riaprire una delle miniere di rame, quale fase inaugurerà nella vita di Ross? Tra amore e lotte sociali, una nuova appassionante avventura dell’eroe gentiluomo che ha conquistato generazioni di lettori.

Autore

 (1908-2003), nato a Manchester e poi trasferitosi a diciassette anni a Perranporth, in Cornovaglia, è stato un prolifico romanziere inglese, noto principalmente per la saga di Poldark, l’opera della sua vita in dodici volumi che ha ispirato ben due serie televisive di straordinario successo, la più recente prodotta dalla Bbc. È autore del thriller Marnie, portato sul grande schermo da Alfred Hitchcock.