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Scientia abscondita

Scientia abscondita

Arte e scienza del costruire nelle architetture del passato
prefazione di

pp. 343, 1° ed.
978-88-297-0206-0

Il volume si propone di indagare i principi che hanno guidato la costruzione degli edifici storici almeno fino al xvi secolo e di dimostrare la validità della cosiddetta “teoria delle proporzioni” secondo cui le dimensioni degli edifici dovevano risultare solo frutto di precisi rapporti geometrici: una scientia abscondita questa, che per tanti secoli ha regolato, in modo più o meno inconsapevole, il processo del costruire. Svelare tale scienza e i suoi moderni sviluppi teorici – non solo considerando gli aspetti di storia della cultura ma anche il reale comportamento meccanico della muratura – garantisce una corretta interpretazione del comportamento statico degli edifici storici e può costituire una guida per la loro doverosa conservazione. 

Autori

(Piacenza, 1949), professore ordinario di Tecnica delle costruzioni all’Università degli Studi di Parma, dove è stato preside della Facoltà di Architettura dal 2004 al 2012. È autore di libri (tra cui Minimi strumenti di scienza del costruire, mup Editore, 2009), di saggi (si ricorda L’osso di Galileo, la matematica e la scienza del costruire, collana Grandi Opere, Einaudi, 2011) e di articoli su riviste scientifiche di settore. 

(Roma, 1935), già professore ordinario di Tecnica delle costruzioni nella Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma «Tor Vergata», dove è stato anche docente di Problemi strutturali dei monumenti e dell’edilizia storica. È autore di diversi libri pubblicati in Italia e negli Stati Uniti (tra cui Statics of Historic Masonry Constructions, Springer, 2017) e di articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali. 

(Parma, 1977) è ricercatore in Restauro all’Università degli Studi di Parma, dove è titolare del Laboratorio di Restauro e Conservazione. Autrice del libro Delle cupole e del loro tranello, Aracne, 2012 (Edoardo Benvenuto Prize), e di diversi articoli su riviste nazionali e internazionali, dal 2019 è direttore della collana editoriale madLab di Aracne Editore.