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Plinio Il Vecchio

Plinio Il Vecchio nasce a Como nel 23 o 24d.C. da una famiglia agiata appartenente al ceto equestre. Svolge la carriera militare in Germania Superiore e Inferiore servendo sotto Corbulone e Pomponio Secondo, arrivando a stringere amicizia con il futuro imperatore Tito. Avverso a Nerone, si ritira a vita privata negli anni del suo principato, lavorando a opere storiografiche e retoriche di ampio respiro (De iaculatione equestri, De vita Pomponii Secundi, A fine Aufidi Bassi, Bella Germaniae, Studiosus, Dubius sermo, tutte perdute). Torna alla carriera pubblica con l’avvento al potere di Vespasiano,  e ricopre il ruolo di procuratore in varie province  dell’impero, continuando ad attendere alle proprie ricerche nel tempo libero dagli impegni amministrativi. Verso il 77 porta a compimento il vasto cantiere della  Naturalis historia, dedicandola al “commilitone” Tito. Comandante della flotta del Miseno, muore durante l’eruzione del Vesuvio del 24 agosto del 79, mentre si avvicina per prestare soccorso.

I libri di Plinio Il Vecchio