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La buona politica

La buona politica

Da Machiavelli alla Terza Repubblica. Riflessioni di un socialista
prefazione di , introduzione di

pp. 176, 2° ed.
978-88-317-1723-6
«La scintilla accesasi nel ragazzino che in un giorno del 1956 accompagnava il padre alla commemorazione di Piero Calamandrei è divenuta una fiamma robusta. Una fiamma capace di rischiarare il buio di questo difficile presente». Così Carlo Azeglio Ciampi si esprime nei confronti del percorso umano e politico che Valdo Spini ha scelto di ripercorre qui. Il risultato è un appassionante racconto in cui si intrecciano vicende personali e la politica di questo paese. Rivivono personaggi, avvenimenti, snodi fondamentali che hanno segnato la storia dell'Italia repubblicana: dal Psi degli anni sessanta alle vicende di Tangentopoli, passando per il socialismo internazionale e le esperienze da ministro. Leggendo questo libro - dice Furio Colombo nell'introduzione - si prova «un sentimento strano, come tornare in un quartiere che conosci bene, ma stenti a orientarti, perché molto è stato abbattuto e molto costruito in un altro modo». Allora diventa importante riannodare i fili della memoria per riflettere oggi su cosa sia stata e cosa possa tornare a essere la politica italiana.

Autore

(Firenze, 20 gennaio 1946), figlio dello storico e militante del Partito d'Azione Giorgio, si è impegnato in politica fin da giovanissimo. Nel 1962 aderisce al Psi, per il quale viene eletto deputato a trentatré anni nel 1979 (verrà ininterrottamente rieletto fino al 2008). Nel 1981 diventa vicesegretario nazionale del Psi in rappresentanza della sinistra lombardiana (l'altro vicesegretario è Claudio Martelli) e lo rimarrà fino al 1984. È stato sottosegretario al Ministero dell'Interno (dal 1986, con una breve interruzione, al 1992) e successivamente agli Esteri. Consigliere comunale di Firenze, dove è stato assessore alla Cultura (1989-1990), nel 1993 diventa ministro dell'Ambiente, riconfermato da Carlo Azeglio Ciampi, fino al maggio 1994. Allo scioglimento del Psi fonda, nel 1994, la Federazione laburista e nel 1998 è cofondatore dei Ds, di cui, nel 2000-2001, presiede la Direzione nazionale. È stato presidente della Commissione difesa della Camera (1996-2001) e responsabile Ds in Commissione esteri (2001-2006). Nella primavera 2009 si è candidato a sindaco di Firenze, con una lista civica, raccogliendo, al primo turno, circa l'8,5% dei voti. È presidente della Commissione affari istituzionali del Consiglio comunale. Presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, nel 1981 ha fondato, e tuttora dirige, la rivista di politica e di cultura «QCR/Quaderni del Circolo Rosselli». È presidente dell'Associazione delle Istituzioni di cultura italiane (AICI) e del Comitato scientifico della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Laureato in Economia politica, è stato professore associato presso l'Università di Firenze e poi professore a contratto. Già presidente, nel 1989-1992, del Comitato per il V centenario della morte di Lorenzo il Magnifico, attualmente presiede il Comitato fiorentino per le celebrazioni del V centenario della stesura de Il Principe di Niccolò Machiavelli. È membro della Chiesa Evangelica Valdese