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La forza della natura

La forza della natura


pp. 304, 1° ed.
978-88-297-0357-9
Quando Anna rimane vedova di Euclide è ancora giovane, bella e, all’indomani del funerale, incredibilmente decisa a non rimettere mai più piede nel paesino della Toscana dove per anni il marito ha tenuto le redini dell’azienda di famiglia. Anna vuole restare a Roma, ai Parioli, ripensare all’uomo che ha amato, bere Martini in terrazza e dimenticare i contadini con i quali Euclide lavorava e che lei disprezza, considerandoli un inutile retaggio medievale. E quale modo migliore per dimenticare di vendere tutto, castello, terre e poderi? Tuttavia, tra Anna e la libertà si frappone la famiglia Rencinai, contadini da duecento anni su un podere del quale, morto Euclide, reclamano la proprietà. Comincia così, per una lite che finisce in tribunale, la nuova vita di Anna che, costretta alla campagna, se ne innamora tanto da prendere in mano l’azienda di famiglia e avvicinarsi ai detestati contadini. In questo percorso di avvicinamento alle radici (non solo metaforiche), Anna si troverà a essere oggetto del corteggiamento di diversi uomini: un vecchio amico di infanzia, il figlio ribelle della famiglia Rencinai, un ricco aristocratico piemontese e addirittura un piccolo malvivente romano. Chi sposerà Anna? E quanto tempo impiegherà a lasciar andare il suo Euclide?
Quello di Antonio Leotti è un romanzo inglese ambientato in Toscana, ma più comico che tragico. Una commedia irresistibile che avanza per coincidenze ed equivoci, raccontando quanto le gioie della campagna e quelle della città – così come i disagi dell’una e dell’altra – non siano in fondo che luoghi comuni dei quali si può ridere insieme.

Autore

 (Roma, 1958) è sceneggiatore e scrittore. Ha scritto a quattro mani con Luciano Ligabue la sceneggiatura di Radiofreccia (1998), vincitore di tre David di Donatello, due nastri d’argento e quattro Ciak d’oro, e proiettato nel 2006 al MOMA di New York; tra i suoi lavori come sceneggiatore ricordiamo Il partigiano Johnny (2000), Amore che vieni, amore che vai (2008), Vallanzasca – Gli angeli del male (2010), Il paese delle spose infelici (2011), Era d’estate (2005). È autore dei saggi Il mestiere più antico del mondo (Fandango 2011) e Nella valle senza nome (Laterza 2016), e del romanzo Il giorno del settimo cielo (Fandango 2007). Da più di trent’anni conduce l’azienda agricola di famiglia insieme ai suoi fratelli.