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Jacob Grimm

Jacob Grimm
fu patrocinatore di una germanistica dall’ampio spettro comprensivo dei diversi saperi da lui coltivati, fu anche giurista. Nato nel 1785 a Hanau, una città dell’Assia, nel 1802 si iscrisse all’Università di Marburg, dove studiò diritto sotto la preminente guida di Friedrich Carl von Savigny. Presto attratto dalla lingua e dal patrimonio letterario del popolo tedesco, tra il 1812 e il 1815 pubblicò, insieme al fratello Wilhelm, la celebre raccolta di fiabe. Elaborò la cosiddetta legge di Grimm e la propose all’interno della sua Grammatica tedesca (1819-1837). Nel 1829 ottenne una cattedra all’Università di Göttingen. Gli si devono contributi fondamentali come Antichità giuridiche tedesche (1828), Mitologia tedesca (1835), Storia della lingua tedesca (1848) e Vocabolario della lingua tedesca (1852-63). Morì a Berlino nel 1863.

I libri di Jacob Grimm