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Piero Sartogo

Piero Sartogo


pp. 96 con ill. a col. e b/n
978-88-86498-34-0

Piero Sartogo percorre la cultura architettonica contemporanea e con essa, trasversalmente, quella più generale artistica, che sempre interpreta in taluni casi anticipa - pur restando efferatamente "architetto" anche nelle più ardite avventure del negativo, del concettuale, del virtuale. Necessariamente attinge così a un confronto internazionale ravvicinato; pochi architetti italiani possono attestare questa ampia "cittadinanza". Nato nel 1924 a Roma, dove si è laureato in architettura nel 1959, ha partecipato con Sandro Mendini alla Casabella degli anni Settanta. Negli Stati Uniti ha collaborato con Walter Gropius: insegna nelle più prestigiose università. Ha stuido a New York, ove ha costruito varie opere, e a Roma, ove iniziò con l'edificio dell?ordine dei Medici. La sua poetica, sin dalle prime prove, investe ogni scala architettonica, dalla grande pianificazione urbana al design, manipolando di regola la percezione visiva a fini costruttivi: in tutti i casi le sue proposte nascono dalla concretezza del sito e dalle esigenze funzionali. Non mira a un'architettura sognata, ma precisamente a "un'architettura del reale attraverso il virtuale".

Renato Pedio,nato a Trieste nel 1929, ma di origine pugliese, si è laureato in Lettere classiche e moderne a Roma nel 1952. E' stato membro del Gruppo '63 e autore di poesie (Bricolages, Einaudi 1966). Con Achille Perilli ha fondato il Gruppo "Altro" di Roma, realizzandovi testi teatrali; ha collaborato con vari musicisti (Branchi, Evangelisti, Gelmetti, Guaccero). L'attività di critica architettonica è iniziata nel 1957; da allora è stato redattore capo di L'architettura, cronache e storia diretta da Bruno Zevi. E' inoltre autore di due volumetti sugli interni di G. Savio (Electa 1989 e 1996) e di uno su Enzo Mari designer (Dedalo 1972). Insegna Semiotica del design all'Isia di Roma.

Autore

nato a Trieste nel 1929, ma di origine pugliese, si è laureato in Lettere classiche e moderne a Roma nel 1952. E' stato membro del Gruppo '63 e autore di poesie (Bricolages, Einaudi 1966). Con Achille Perilli ha fondato il Gruppo "Altro" di Roma, realizzandovi testi teatrali; ha collaborato con vari musicisti (Branchi, Evangelisti, Gelmetti, Guaccero). L'attività di critica architettonica è iniziata nel 1957; da allora è stato redattore capo di L'architettura, cronache e storia diretta da Bruno Zevi. E' inoltre autore di due volumetti sugli interni di G. Savio (Electa 1989 e 1996) e di uno su Enzo Mari designer (Dedalo 1972). Insegna Semiotica del design all'Isia di Roma.