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Boccaccio Boccaccino

Boccaccio Boccaccino

Alle soglie della maniera moderna in Val Padana

pp. 96, 1° ed.
9791254631454
Boccaccio Boccaccino è uno dei principali esponenti della pittura dell’Italia settentrionale tra la fine del Quattro e il primo quarto del Cinquecento, tra i pochi artisti padani a cui Vasari abbia riservato lo spazio di una biografia nelle Vite. Il suo percorso artistico si svolge tra i ducati di Milano e Ferrara e la città di Venezia, dove diventa uno dei più significativi interpreti di Giorgione.
Luigi Lanzi lo definì «il miglior moderno fra gli antichi, e il miglior antico fra i moderni»; il suo ruolo di caposcuola tra i pittori cremonesi del primo Cinquecento è ampiamente riconosciuto dalla storiografia artistica, nonostante la sua opera sia rimasta poco nota al grande pubblico.
In occasione di questa esposizione, l’undicesima dei Dialoghi organizzati dalla Pinacoteca di Brera e la prima sull’artista, il volume presenta nuovi studi e riflessioni sulla fase che precede l’affermazione di Boccaccino a Cremona, sua città d’origine, dove l’artista si trasferì nel 1506.
La mostra consente la riscoperta di quattro dipinti fondamentali di Boccaccio Boccaccino: l’Adorazione dei pastori, proveniente dal Museo e Real Bosco di Capodimonte (Napoli), la Madonna con il Bambinoe la Madonna con il Bambino tra i santi Giovanni Battista e Caterina d’Alessandria o Giustina, entrambi provenienti dal Museo Correr (Venezia) e la Madonna con il Bambino della Pinacoteca di Brera.