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Quel ragazzo di via Solferino

Quel ragazzo di via Solferino

Una lezione di giornalismo

pp. 160, 1° ed.
978-88-317-9890-7
Con una scrittura singolarmente limpida, in Quel ragazzo di via Solferino, Gaspare Barbiellini Amidei si presenta come cronista partecipe di decenni e momenti importanti per l'Italia, dagli anni Settanta ai giorni nostri, e anche come protagonista di alcuni incontri notevoli con Montale, Pasolini, Borges, Montanelli, Biagi, e altri. Con l'esperienza ormai smaliziata di uno sguardo critico e partecipe sulla realtà, sfilano davanti alla memoria fatti e testimoni importanti, dalla strage di Piazza Fontana, all'assassinio di Walter Tobagi, al clima difficile e alle strumentalizzazioni degli anni di piombo, alla P2, ai referendum sul divorzio, sulla procreazione assistita. Incontriamo le riflessioni dedicate alla religiosità e alla fede, e all'ateismo nella modernità, o al senso di continuità e trascendenza che la nostra società sembra aver perduto, e ai temi dell'immigrazione, del volontariato, del terrorismo e del problema climatico, alle responsabilità della politica e del campo economico e finanziario, al ruolo degli intellettuali, dell'informazione, dei media nel riferire e nel servire la verità, "riga dopo riga". Direttore e vicedirettore di importanti quotidiani italiani, intellettuale cattolico, giornalista innamorato del suo mestiere e acuto conoscitore dei meccanismi della comunicazione, della politica, del potere e dell'economia, l'autore offre ai suoi lettori un "diario intimo", che concilia il ricordo e la storia personale, la riflessione etico-morale e la passione per l'informazione, e che diviene spesso una vera e propria lezione di giornalismo, diretta ai giovani.

Autore

(26 novembre 1934 - 12 luglio 2007), giornalista, intellettuale, scrittore, sociologo e docente universitario, è stato uno degli esponenti più acuti del liberalismo cattolico, ha analizzato con sguardo critico e passione civile e morale gli avvenimenti più importanti del nostro tempo. Saggista e interprete del costume contemporaneo, scrittore curioso e prolifico, ha scritto sulla comunicazione, sulla società contemporanea, sul pensiero cattolico contemporaneo e sul rapporto tra scienza e religione, sul marxismo, sulla sociologia, sui giovani e sul rapporto tra genitori e figli.