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Esmaillée à la façon de Milan

Esmaillée à la façon de Milan

Smalti nel Ducato di Milano da Bernabò Visconti a Ludovico il Moro

pp. 328 con 110 ill. a col. e 24 b/n, 1° ed.
978-88-317-9516-6
Tra gli anni di Bernabò Visconti, signore di Milano dal 1354 al 1385, e la caduta di Ludovico Sforza detto il Moro (1500), le botteghe orafe del Ducato di Milano produssero straordinarie opere elaborate sfruttando sapientemente la tecnica smaltaria. Ne emerge un quadro del tutto nuovo entro cui trovano posto smalti en ronde-bosse, che la documentazione mostra in particolare connessione con il gusto del potente Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano dal 1395, grazie all’imperatore Venceslao, così come quelli traslucidi, nonché gli smalti “a pittura”, una tecnica quest’ultima particolarmente promossa da Ludovico il Moro, a sua volta incoronato duca nel 1495.
Un quadro ricco di episodi di grande livello e di artigiani dal solido mestiere, segnato da manufatti di grande qualità.

Autore

insegna storia dell’arte lombarda presso l’Università di Como. Oltre a saggi per cataloghi di mostre e in volumi miscellanei, articoli per riviste specializzate, dedicati alla storia dell’oreficeria e delle arti suntuarie lombarde, sull’argomento ha pubblicato i volumi: Gioielli e gioiellieri milanesi. Storia, arte, moda (1450-1630), Silvana Editoriale 1996; Glossario e documenti per la gioielleria milanese (1459-1631), La Nuova Italia 1999; Leonardo da Vinci e le arti preziose. Milano tra xv e xvi secolo, Marsilio 2002; Alfredo Ravasco, Skira 2003; Smalto, oro e preziosi. Oreficeria e arti suntuarie nel Ducato di Milano tra Visconti e Sforza, Marsilio 2003; Le collezioni Gonzaga. Cammei, cristalli, pietre dure, oreficerie, cassettine, stipetti. Intorno all’elenco del 1626-1627. Da Guglielmo e Vincenzo ii Gonzaga (Centro Internazionale d’Arte e Cultura di Palazzo Te, Mantova), Silvana Editoriale 2005; è in corso la pubblicazione di Cristalli, cammei e pietre dure milanesi per le corti d’Europa tra xv e xvii secolo (Skira 2009).