I monaci medievali - in particolare i monaci cistercensi e certosini - riuscirono a permeare di sé, dei propri valori e della propria presenza campagne e città, raggiungendo tra xii e xiii secolo risultati quantitativamente e qualitativamente straordinari. Il libro prende in esame i meccanismi che spiegano il "successo" anche materiale di queste comunità, che manifestarono una notevole capacità organizzativa in tutti gli aspetti della vita comune. Di questi meccanismi il volume considera elemento fondamentale la produzione, in un clima di grande sperimentalità, di norme e istituzioni interne capaci di assicurare la crescita e la continuità nel tempo e di modificarsi al mutare delle condizioni esterne. I monaci si dimostrarono spesso particolarmente abili nell’organizzare efficacemente gruppi umani e proprietà fondiarie, mettendo a frutto la propria esperienza di uomini che portavano con sé, quando entravano nel chiostro, una dote immateriale fatta di legami parentali, conoscenza del mondo e della società, attitudine al comando e, appunto, capacità organizzative.