Uno spaccato della vita musicale negli ultimi tre lustri del secolo. Una proposta metodologica di "critica musicale"
Spettacoli, opere e concerti, "prime" nei grandi teatri o nei festival internazionali, manifestazioni portatrici di spunti culturali, titoli rari, esecutori famosi o nuovi talenti, musica contemporanea, istantanee e curiosità costituiscono lordito di questo libro dedicato ad ogni aspetto della vita musicale moderna. Attraverso ritratti di compositori e saggi su esecutori e opere, lautore affronta i temi intorno ai quali si articola la critica musicale contemporanea: i mutamenti del gusto, linvasione registica nellopera lirica, i rapporti tra musica e televisione, la crisi della programmazione nei grandi teatri. Filo conduttore del volume è lazione condotta da Pestelli con persistente ironia per familiarizzare la musica, introdurla e renderla partecipe non solo della cultura ma anche dei fatti della vita quotidiana; Pestelli non impone giudizi ma aiuta il lettore a farsene uno proprio.
Giorgio Pestelli insegna storia della musica all'Università di Torino e Genova e collabora da oltre trent'anni con il quotidiano "La Stampa". Fra i suoi lavori più noti: Letà di Mozart e di Beethoven (Torino, EDT, 19912), Di tanti palpiti. Cronache musicali 1972 - 1986 (Pordenone, Studio Tesi, 1986). Recentemente ha pubblicato Canti del destino. Studi su Brahms (Torino, Einaudi, 2000).