La rivelazione di una autentica vocazione narrativa nel primo libro di racconti della poetessa Maria Luisa Spaziani
Sei imprevedibili "storie dalla storia", vicende esemplari ricostruite con mano ferma per trasformarle in altrettante parabole dell’umana esistenza, in limpidi messaggi di saggezza morale che nulla concedono all’occasione. Maria Luisa Spaziani racconta di personaggi remoti nel tempo o lontani nello spazio, senza esotismi e senza nostalgie, quel che le preme è sottrarre le loro esperienze all’aleatorietà dell’aneddotica per inciderle nella nostra memoria come veri e propri modelli, come autentici miti. Il maestro zen Liu Pao, il saggio Nicomede, la monaca Yvette, il "fuggitivo" Rousseau, il pedante Monaldo Leopardi, l’amoroso Jacques de Lallande sono i protagonisti delle sue storie. Ma il libro riserva altre sorprese: nove fulminee favole - omaggio a Gadda - per imparare a vedere oltre i fatti, e sette racconti brevissimi di sconcertante attualità.
I lettori di Maria Luisa Spaziani, quelli dei suoi capolavori poetici e dei suoi libri più popolari e amati, non potranno mai dire che questa è una Spaziani "minore"