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Papa Luciani

Papa Luciani

La forza dell'umiltà

pp. 160, 1° ed.
978-88-317-1573-7
«Chi era questo figlio della terra veneta? Fu un uomo,
un credente, un sacerdote chiamato alla pienezza dell’episcopato che cercò sempre di annunciare il Vangelo senza rinnegarlo, di stare di fronte al mondo - la porzione di mondo che, di volta in volta, la Provvidenza gli poneva dinanzi - annunciando il Vangelo senza cedere mai alla tentazione di conquistarsi una facile notorietà e caricandosi anche della propria parte di sofferenza»
Francesco Moraglia, patriarca di Venezia

Albino Luciani è stato Papa Giovanni Paolo i per poco più di un mese, ma la sua memoria è tutt'oggi viva e operante nell'immaginario degli italiani. Fu patriarca di Venezia nei difficili anni della contestazione, ed ebbe il grande merito di far avvertire l'attualità del cristianesimo, al di fuori del quale la società non trova fondamento. Anche per questo maturò la consapevolezza del bisogno da parte della Chiesa di adeguarsi ai nuovi tempi e riavvicinarsi alla gente. Articolato in diversi interventi, il volume approfondisce vari aspetti della figura di Papa Luciani: la dimensione storica; la grande predisposizione comunicativa, coltivata con passione; i contributi alla dottrina (uno tra tutti: «noi siamo oggetti da parte di Dio di un amore intramontabile. Sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. È papà; più ancora è madre»), l'aspetto del «giallo in Vaticano» che ancora oggi avvolge le circostanze della sua morte. Scritti di: Sylvie Barnay, Francesco Moraglia, Roberto Pertici, Juan Manuel de Prada, Gian Paolo Romanato, Ugo Sartorio, Giovanni Maria Vian. In appendice alcuni brani tratti dalla sua opera più conosciuta, Illustrissimi, grande successo editoriale, tradotto in varie lingue, che raccoglie quaranta lettere che il "patriarca scrittore" tra il 1971 e il 1975 indirizzò sulla rivista «Messaggero di sant'Antonio» a personaggi storici o letterari trattando i temi più svariati.

Scritti di: Sylvie Barnay, Francesco Moraglia, Roberto Pertici, Juan Manuel de Prada, Gian Paolo Romanato, Ugo Sartorio,
Giovanni Maria Vian.

In appendice alcuni brani tratti dalla sua opera più conosciuta, Illustrissimi, grande successo editoriale, tradotto in varie lingue, che raccoglie quaranta lettere che il “patriarca scrittore” tra il 1971 e il 1975 indirizzò sulla rivista «Messaggero di sant’Antonio» a personaggi storici o letterari trattando i temi più svariati.