Il potere politico è sempre più potere personale. Ovunque in Occidente crescono il ruolo e la forza del "Principe democratico": un leader che si afferma in virtù del proprio carisma e che condiziona con la propria figura tutti gli equilibri tra i poteri e le istituzioni. Non solo Berlusconi, ma anche Sarkozy, Merkel, Obama e Cameron. Sergio Fabbrini, uno degli studiosi italiani di politica più autorevoli e internazionalizzati, introduce il lettore alla conoscenza del profilo del Principe democratico e alla riflessione sugli strumenti che meglio possono contenerne i poteri e le possibili forme di arbitrio.