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La pagina saltata della Storia

La pagina saltata della Storia


pp. 192, 1° ed.
978-88-317-0564-6
A metà degli anni ottanta avvengono importanti cambiamenti sulla scena internazionale che toccano la sicurezza e la proiezione dell'Italia nel mondo. Si cominciano inoltre a intravedere i prodromi di una incipiente implosione dell'Unione Sovietica e del Patto di Varsavia. In molte delle vicende che raffigurano una situazione solo apparentemente prigioniera della contrapposizione Est-Ovest, gioca un ruolo importante la politica estera del Governo Craxi. Due stretti collaboratori di Bettino Craxi, Gennaro Acquaviva e Antonio Badini, hanno deciso in quest'opera di gettare nuova luce su fatti e atti sui quali la storiografia italiana ha stranamente taciuto. Eppure gran parte degli anni ottanta fu un periodo fulgido per la nostra diplomazia, che riuscì ad abolire il g5, avviò il processo di unificazione europea, tenne testa alle grossolane intimidazioni del Cremlino, indusse la Casa Bianca a un dialogo serrato e a installare la linea rossa con Palazzo Chigi, mise in rilievo l'inesorabile logoramento dell'impero sovietico e tentò con coraggio, insieme a Giordania, Egitto, Algeria e Arabia Saudita, di restituire una speranza di pace giusta e duratura al tormentato scacchiere mediorientale.

Autori

 (1935) si forma nelle organizzazioni cattolico-sociali ed è dirigente delle ACLI fino al 1969. Entra nel PSI dopo il 1972 e ne è esponente di rilievo per oltre vent’anni. Senatore per due legislature (X e XI), dal 2002 ha dato vita alla Fondazione Socialismo, di cui è presidente, privilegiando attività di formazione politica per giovani e di ricerca storico-politica.
, saggista e consulente aziendale, ha lasciato il Servizio diplomatico nel 2007 col grado di Ambasciatore; è stato Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio Bettino Craxi, Vice Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo, Direttore Generale per il Medioriente e Mediterraneo, Coordinatore Nazionale per il Partenariato euro-mediterraneo, Rappresentante Personale del Presidente del Consiglio per il Vertice del G 7, Ambasciatore d'Italia ad Algeri, Oslo e Il Cairo.