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La strana storia dell'Isola Panorama

La strana storia dell'Isola Panorama

traduzione di

pp. 192, 1° ed.
9788829720309
Hitomi Hirosuke è un trentenne eccentrico, squattrinato e con velleità artistiche, che vive di espedienti e coltiva l’utopia di creare un paradiso terrestre.
Inaspettatamente, la sua occasione arriva il giorno in cui scopre che un suo compagno dei tempi dell’università, un ricco possidente a cui per uno strano scherzo del destino assomiglia in maniera impressionante, è venuto a mancare in seguito a una crisi epilettica. Hirosuke gli si sostituisce convincendo tutti di essere stato vittima di una sepoltura prematura – errore frequente nel caso di persone affette da epilessia –, e approfittando del nuovo status sociale ed economico per realizzare la sua inquietante fantasia al largo di un’isola disabitata.
Tra macabri dissotterramenti e occultamenti di cadaveri, omicidi efferati e suicidi simulati, folli utopie e crisi di onnipotenza, il lettore segue questo ordigno narrativo verso un finale pirotecnico, nel definitivo faccia a faccia tra il protagonista e il detective pronto a smascherarlo.

Autore

(1894-1965), nom de plume di Hirai Tarō, è stato uno dei più rappresentativi e prolifici scrittori di detective stories giapponesi. Debutta nel 1923 sulle pagine della rivista «Shinseinen» (Gioventù nuova) scegliendo uno pseudonimo che nella pronuncia giapponese richiama il nome di Edgar Allan Poe, uno dei suoi punti di riferimento letterari. Negli anni successivi scrive più di cento opere tra racconti brevi e romanzi, fra cui La moneta da due sen, Il delitto della salita D. e La belva nell’ombra. Maestro del genere mysterye poliziesco, la sua poetica ruota attorno al problema del concetto di identità e al disagio indotto dalla modernizzazione e dal nuovo stile di vita metropolitano, intrisi di un’estetica macabra e grottesca.