Il volume è dedicato a M9, un museo multimediale e interattivo –  il primo in Italia e uno dei principali in Europa – in cui le tecnologie più avanzate sono messe a servizio della conoscenza del nostro passato collettivo, della comprensione del presente e della scoperta del futuro. È un museo immersivo ed esperienziale in cui la narrazione è affidata completamente all’interazione tra il visitatore e le strutture espositive in una mescolanza tra formazione e intrattenimento. Un altro aspetto innovativo per l’Italia è che M9 costituisce il fulcro di un ambizioso e lungimirante progetto di riqualificazione urbana della città in cui affonda le sue radici, Mestre. M9 colma poi una lacuna del sistema museale italiano: non esiste infatti nel nostro Paese un museo dedicato alla storia collettiva del Novecento, alla storia degli italiani nel secolo in cui nasce l’Italia moderna, un secolo che ci siamo appena lasciati alle spalle ma che è ancora la chiave dei tempi che stiamo vivendo.
Ne raccontano la genesi e le caratteristiche i testi di Giampiero Brunello, Marco Biscione, Vittorio Zingarelli, Cesare De Michelis, Guido Guerzoni, Matthias Sauerbruch e Louisa Hutton. La presentazione delle otto sezioni tematiche in cui è organizzato il Museo (Come eravamo, come siamo; The Italian Way of Life;La corsa al progresso; Soldi soldi soldi; Guardiamoci intorno; Res publica; Fare gli italiani;Per farci riconoscere) sono invece affidate ai vari curatori delle stesse e a immagini provenienti da svariati archivi italiani.
In chiusura e apertura del volume, le suggestive fotografie di Alessandra Chemollo catturano l’esterno del complesso e alcune istallazioni del Museo.