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Professione pittore

Professione pittore

Il caso Bologna tra Cinque e Seicento

pp. 384, 1° ed.
978-88-297-1600-5
La professione di pittore nella Bologna tra Cinque e Seicento – l’età d’oro della creatività degli artisti felsinei, dai Carracci a Guido Reni, da Francesco Albani a Guercino – è normata da una corporazione che ne determina il ruolo e la produttività. Attraverso documenti editi e inediti, fonti a stampa, pale d’altare e quadri da galleria e da stanza, il libro delinea i meccanismi interni della società dei pittori, analizzando e valutando il censo degli artisti, la loro carriera, i loro guadagni, gli investimenti, le proprietà, gli strumenti della professione e, ovviamente, l’economia invisibile delle pittrici, quali Lavinia Fontana e Elisabetta Sirani. Bologna è, infatti, una città che si distingue dagli altri centri di produzione e commercializzazione di opere d’arte per una sorta di autarchia culturale che garantisce agli artisti di riconoscersi in un sistema economico che cresce, si afferma e offre a tutti una nicchia di mercato più o meno redditizia.

Autore

, è professoressa ordinaria di Storia dell’arte moderna all’Università di Teramo. Ha pubblicato volumi, saggi, articoli su molti pittori barocchi tra Bologna e Roma. Si occupa inoltre di committenza e storia del collezionismo, in particolare dei Gonzaga di Mantova e dei collezionisti bolognesi del Seicento. È specialista di Guido Reni, Guercino, Pietro Paolo Rubens, Domenico Fetti, Francesco Albani, e ha curato alcune mostre, tra cui si ricordano La celeste Galeria dei Gonzaga (2002) e quella dedicata alla collezione del cardinal Silvio Valenti Gonzaga (2005). È stata Research Fellow al Getty Center (Los Angeles 1994) e Ailsa Mellon Bruce Visiting Senior Scholar presso il CASVA(Washington d.c. 2014). Tra le sue ultime pubblicazioni: The Court Artist in Seventeenth-Century Italy (con E. Fumagalli, Viella 2014); Tra Fiandre e Italia: Rubens 1600-1608 (Viella 2018); Reframing Seventeenth-Century Bolognese Art. Archival Discoveries (con B. Bohn, Amsterdam University Press 2019); Rubens e la cultura italiana. 1600-1608 (con C. Paolini, Viella 2020).