è nato a Roma nel 1970. Diplomato attore nel 1993 al Laboratorio di Gigi Proietti, ha lavorato in compagnie di primaria importanza nazionale. Drammaturgo e sceneggiatore, ha scritto fra gli altri per Gigi Proietti, Simona Marchini, Arnoldo Foà, Enrico e Carlo Vanzina. Ha pubblicato il manuale Mettere in scena uno spettacolo (con Marco Simeoli, Dino Audino Editore 2006), i tre libri-gioco della serie L’inventafavole (Il Barbagianni Editore 2007, 2014, 2015) e Facciamo che io ero... (con Fabrizio Paris, Il Barbagianni Editore 2017). Questo è il suo primo romanzo.
è sociologo della comunicazione, saggista e consulente di comunicazione politica e pubblica. Insegna all’Università luiss Guido Carli di Roma, alla luiss School of Government e all’Università Luigi Bocconi di Milano. Editorialista dei quotidiani «La Stampa», «Il Mattino di Padova», «Il Piccolo» e «Giornale di Brescia», collabora con «L’Espresso» e «Il Venerdì di Repubblica». Autore de L’egemonia sottoculturale (2010) e Poteri e Informazione (2017), per Marsilio ha pubblicato Elogio delle minoranze. Le occasioni mancate dell’Italia (con Franco Motta, 2012). Ha curato l’ultima edizione della Storia del giornalismo italiano di Paolo Murialdi (2014) e Alfabeto Grillo. Dizionario critico ragionato del Movimento 5 Stelle (con Marco Laudonio, 2014).
è advisor di Ceresio Investors, direttore scientifico della Fondazione Nord Est, editorialista di «FIRSTonline». Laurea in Economia politica all’Università Bocconi, dal 1984 al 1986 economista all’Ufficio studi del Gruppo Fiat, poi a «Il Sole 24 Ore» e dal 2007 al 2018 guida e rilancia il Centro studi Confindustria.
insegna letteratura italiana all’Università di Salerno. A Lorenzo Da Ponte ha dedicato saggi e articoli usciti in varie riviste italiane e straniere. Nel 2013 ha curato l’edizione di Lorenzo Da Ponte Lettere a Guglielmo Piatti, 1826-1828 (Stony Brook, New York, Forum Italicum Publishing).
(Roma, 1949), giornalista, ha scritto per «Rinascita», «Paese Sera», «Panorama», fino ad approdare al «Corriere della Sera» per cui è stato inviato, capo della redazione di Roma ed editorialista politico. Ha diretto «Il Riformista» dal 2006 al 2009, quando è diventato condirettore del mensile «Le Ragioni del Socialismo». Da sempre impegnato nell’analisi di temi di politica interna, ha pubblicato con Emanuele Macaluso Da cosa non nasce cosa. Una conversazione sulla sinistra italiana (1997) e curato il libro-intervista di Marco Follini Intervista sui moderati (2003). È autore di Giorgio Napolitano. La traversata da Botteghe Oscure al Quirinale (2013). Per Marsilio nel 2016 ha curato con Maria Vittoria Tomassi gli ultimi scritti di Pietro Nenni, Socialista libertario giacobino. Diari (1973 -1979) .
insegna lingua e letteratura latina all’Università di Bologna; si occupa in particolare di Apuleio, di Plauto, di retorica antica e di fortuna dei classici (collabora con il Centro studi «La Permanenza del Classico»).
vive a Roma e collabora con Rai Radio 3 da oltre vent’anni. È vicedirettore di Nuovi Argomenti e fiancheggiatore teatrale. Ha pubblicato Senza rivoluzione (Giunti 1997, Premio Grinzane Cavour Giovane autore esordiente), Essere pronto (peQuod 2005), Tre fratelli magri (Fandango 2012), il reportage radiofonico Si sente in fondo? Avventure dell’ascolto (Ediesse 2013) e L’invenzione del vento (Marsilio 2019). Ha curato l’edizione completa delle Interviste impossibili (Donzelli 2006). Con Accanto alla tigre è stato finalista al Premio Strega nel 2010.
è stato inviato speciale del «Corriere della Sera». Ha diretto «Il Mondo» e «Il Messaggero». Ha pubblicato diversi saggi, da ultimo: La Costituzione italiana alla prova della politica e della storia (con Angelo G. Sabatini e altri, Fondazione Giacomo Matteotti 2019). Sua anche l’intervista a Umberto Terracini in appendice a questo libro.
(1956-2016) ha tradotto La vita dell’Arciprete Avvakum, Un eroe del nostro tempo di Lermontov, le Memorie del cavalier-pulzella di Nadežda Durova, le Fiabe russe proibite trascritte da Afanas’ev, Un buon governo nel regno, carteggio dello zar Ivan il Terribile con il principe Andrej Kurbskij, Dall’altra sponda di Herzen (Adelphi) e Tre racconti di Čechov (Voland). Ha pubblicato con Marsilio due libri di narrativa - La bellezza dell’asino e Diario di Lo - e scritto di selvatichezza paesaggio e giardino: L’orto di un perdigiorno, Contro il giardino, Giardino & Ortoterapia. Coltivando la terra si coltiva anche la felicità, Il giardino che vorrei. Ha ideato e gestito www.ortidipace.org, dedicato alla diffusione degli orti in particolare nelle scuole. Ha tenuto una rubrica su «Gardenia» e collaborato al domenicale del «Sole 24 Ore».
è giornalista e studiosa di fenomeni culturali. Nata nel 1971 nel sud della Germania, vive a Berlino. Ha studiato germanistica e italianistica a Colonia e si è laureata con una tesi sulla fisiognomica nel XIX secolo. Scrive per «Süddeutsche Zeitung», «Literaturen», «Die Zeit» e «Philosophie Magazin». Nel 2012 è stata nella giuria del Deutscher Buchpreis.
, docente di criminologia e profiler, insegna alla Scuola nazionale di polizia di Stoccolma ed è stato consulente del ministero della Giustizia e dei Servizi segreti svedesi. I suoi polizieschi, pubblicati in venti paesi, hanno ricevuto tutti i premi più importanti destinati alla narrativa di genere, dal prestigioso Glass Key al Premio dell’Accademia svedese del poliziesco. Dalla sua serie dedicata al commissario Evert Bäckström è stata tratta una fiction televisiva prodotta dalla CBS.
musicolo e critico, insegna storia della musica al conservatorio di Milano e collabora a diverse riviste specializzate. Tra i suoi titoli più noti: Aspetti dell'ultima produzione di Rossini (1970), Alban Berg. La vita, l'opera, i testi musicati (1977), Introduzione a Webern (1983) e Storia della musica (1988) di cui è coautore con M. Baroni, E. Fubini, P. Santi e G. Vinay.
Professore ordinario di diritto costituzionale all’Università La Sapienza di Roma, membro supplente della Commissione per la Democrazia attraverso il Diritto (Commissione di Venezia), direttore delle riviste «Diritto pubblico» e «Mondoperaio». Per il Mulino ha pubblicato Il momento della scrittura e Diritto pubblico.
è curatore e critico d'arte. Numerose sono le sue direzioni artistiche presso istituzioni museali pubbliche e Fondazioni private tra cui ricordiamo il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, la Fondazione Guastalla per l'arte contemporanea e palazzo Fabroni di Pistoia. La sua attività curatoriale è stata contraddistinta da mostre e progetti legati al dialogo tra arte antica e contemporanea, in contesti diversi. E’ critico del quotidiano La Repubblica.