segretario generale della Fondazione Giorgio Cini dal 2002, è stato direttore generale della Fondazione Istud (Istituto di Studi Direzionali) per diversi anni. È stato docente al CUOA (Centro Universitario per l’Organizzazione Aziendale) di Padova e Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica di Milano.
nasce a Como nel 1956. Dal 1983 inizia a usare quasi esclusivamente la Polaroid, che apprezza per l’immediatezza del risultato e per la possibilità di «manipolazione», e con cui dà vita ai mosaici fotografici, forma artistica per cui è maggiormente conosciuto. Marsilio ha pubblicato il catalogo Paesaggio Italia (2013) e il libro illustrato Bonomi Group. Storia di un gruppo unito dalla passione (2022).
(Roma, 1942), storico ed editorialista del «Corriere della Sera», è autore di numerosi volumi, tra cui: La morte della patria (1996), L’ identità italiana (nuova edizione 2010), Senza la guerra (con M. Cacciari, L. Caracciolo, E. Rasy, 2016), Credere, tradire, vivere (2016), Speranze d’Italia (2018) e Una profezia per l’Italia. Ritorno al Sud (con A. Schiavone, 2021). Con Marsilio ha pubblicato Il tramonto di una nazione (2017), finalista al Premio Estense e vincitore del Premio Ansaldo 2018, e L’aula vuota. Come l’Italia ha distrutto la sua scuola (2019), entrambi disponibili in edizione tascabile UE.
ha conseguito le lauree in Filosofia e in Lingua cinese all’Università degli Studi di Padova e all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e ha ottenuto un dottorato in Filosofia cinese all’Università Tsinghua di Pechino con una tesi sul pensiero morale di Zhou Dunyi. Ha pubblicato articoli sul pensiero confuciano e neoconfuciano di epoca Song e svolge attività di traduzione di opere della filosofia cinese moderna e contemporanea.
(1949) insegna letterature comparate e teoria della letteratura all'Università di Catania. Studia in particolare i rapporti tra discorso letterario e discorso psicoanalitico, nel cui ambito ha indagato il mito metamorfico e le sue variazioni nella letteratura moderna e contemporanea, e le diverse configurazioni del tema dell'illusione nella letteratura occidentale (Ovidio, Shakespeare, Rousseau, Balzac, Kafka, Leopardi, Pirandello, C. Levi, Consolo, Capuana, Flaubert, Verga, Lacan). Tra le sue pubblicazioni e curatele: Pizzuto e lo spazio della scrittura; Le sacrifice du corps. Frayages du fantasme dans les Métamorphoses d'Ovide; Carlo Levi, Prima e dopo le parole. Scritti e discorsi sulla letteratura (con Gigliola De Donato); Carlo Levi, Narciso e la costruzione della realtà; I viaggi di Freud in Sicilia e in Magna Grecia; «Diverso è lo scrivere». Scrittura poetica dell'impegno in Vincenzo Consolo. È autrice di numerosi saggi e articoli pubblicati su riviste e volumi italiani e stranieri.
Ha scritto diversi volumi di teoria dell’architettura e i suoi progetti sono stati pubblicati su libri e riviste internazionali. Ha vinto numerosi concorsi ed è stato invitato a esporre in musei, istituzioni culturali e fondazioni europee, americane e asiatiche.
assegnista di ricerca presso l'Università Cattolica di Milano, docente a contratto all'università di Padova, ha insegnato alle Università di Udine e Roma (La Sapienza). Nel 2016 ha pubblicato Political Audiencies. A Reception History of Early Italian TV.
è ricercatore post-doc all’Università di Liegi. Specialista di arte manierista, che indaga anche alla luce dei rapporti tra artisti e letterati, è autore della monografia Agnolo Bronzino. «La dotta penna al pennel dotto pari» (Roma 2013) e co-curato della mostra Raphaël et la gravure. De Rome aux anciens Pays-Bas et à Liège (Liège-Urbino, 2021-2022).
giornalista, documentarista e scrittore, inviato speciale della Rai in Afghanistan, Iraq, Libia e nelle ex repubbliche sovietiche dell’Asia centrale, ha realizzato numerosi reportage e documentari premiati in festival internazionali. Profondo conoscitore dell’Afghanistan, attraverso l’antropologia, l’archeologia e l’avventura ricostruisce la storia, gli eventi, il carattere di un paese da sempre al centro delle vicende del mondo. Ha fondato il settimanale «Petrolio» e diretto la start up Rai Documentari. Ha pubblicato Seta e veleni (2007) e La formula del successo (2016).
è titolare della più prestigiosa rubrica satirica italiana. Con Marsilio ha pubblicato La bombetta (2002), Bushetto (2003), Il re sola (2004), Ricchi, Ricucci & Company (2005), Giocondo (2006), La cesta (2007), Il mago Merlino (2008), Meno male che Silvio c’è (2009), La banda larga (2010), Berluskamen (2011), Torchiato Tasso (2012), Diversamente Italia (2013), I compromessi sposi (2014), Polittico toscano (2015) e Pavone Democratico (2016). Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Casalegno per il giornalismo, il Bordighera per l’umorismo, il Forte dei Marmi per la satira politica, il Premio per il giornalismo culturale e il Premio Ischia.
(1971) è direttore della Fondazione Gramsci. Studioso del pensiero politico, è autore di saggi sulla storia del comunismo e sulla storia degli intellettuali e della cultura italiana del Novecento.
si occupa di tematiche religiose nella letteratura moderna e contemporanea. È considerato il maggiore studioso di Giovannino Guareschi, al quale ha dedicato una decina di saggi, tra cui: Don Camillo & Peppone. L’invenzione del vero (1995), Giovannino Guareschi. Una storia italiana (1998), Viaggio sentimentale nel mondo piccolo di Guareschi (2005). Scrive anche di attualità religiosa: in quest’ambito, tra i suoi libri più popolari, si ricordano Catholic Pride. La fede e l’orgoglio (2005), Contro il logorio del laicismo moderno. Manuale di sopravvivenza per cattolici (con Mario Palmaro, 2006) e Questo Papa piace troppo. Un’appassionata lettura critica (con Giuliano Ferrara e Mario Palmaro, 2014).
insegna filosofia teoretica all'Unviersità di Messina. Ha pubblicato Strahlungen und Annäherungen: die stereoskopische Phänomenologie Ernst Jügers (2016).
è stato per otto edizioni, dal 2009 al 2016, autore e degustatore della guida I Vini d’Italia de L’Espresso. È docente di Degustazione critica ed Enografia nazionale e internazionale per alma, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e docente di Comunicazione del vino presso l’Università iulm di Milano. È membro del Comitato editoriale e responsabile delle degustazioni per la rivista bimestrale «Spirito diVino». Ha scritto e interpretato su video l’opera in sedici dvd Il vino. Corso completo di degustazione, edita da «la Repubblica» nel 2010. È coordinatore dal 2010 dei concorsi Autoctono che passione! e Tasting Lagrein.
Pioniera riconosciuta del crime romance americano, Anna Katharine Green (1846-1935) si colloca tra i maestri Edgar Allan Poe e Arthur Conan Doyle pur rivendicando – per sé e per le sue investigatrici – una posizione autonoma estremamente moderna. Figlia di un avvocato penalista, moglie di un attore e art designer, madre di tre figli, Green è soprattutto una grande scrittrice. I suoi romanzi e racconti sono affreschi straordinari della vita sociale e culturale americana tra Otto e Novecento, colti con lo sguardo attento di chi da un lato denuncia e problematizza la posizione della donna come vittima designata nella società patriarcale, dall’altro la elegge a protagonista attiva sulla scena del crimine.
imprenditore metalmeccanico fino al 1996, ha ricoperto incarichi apicali nel sistema Confindustria. È stato direttore di AROC, Associazione Ricerche sulle Organizzazioni Complesse, presso l’Università di Bologna. Dal 2000 è consulente strategico di presidenza di alcune associazioni di Confindustria e di Federmeccanica
ha iniziato a collaborare con Veronelli nel 1990 con la guida Buone cose d’Italia. Insegna Metodologia di degustazione critica presso vari atenei (Parma, San Raffaele, iulm). È membro della direzione della Guida Ristoranti de L’Espresso e del comitato scientifico di alma. Con La dispensa di Don Camillo (Guido Tommasi Editore, 2008) si aggiudica il secondo posto al Premio Bancarella Cucina, vince il Premio Luigi Veronelli come miglior giornalista, è finalista all’Oscar del vino 2010. È condirettore di «Spirito diVino». Nel 2012 ha ideato il premio Best Italian Wine Awards con Luca Gardini. Nello stesso anno vince il Prix du Sommelier dell’Académie Internationale de la Gastronomie.
(1975). Biologa e scrittrice austriaca, ha studiato italiano, spagnolo e linguistica a Salisburgo, Salonicco e Tirana. Ha vissuto diversi anni a Cagliari e nel 2003 si è laureata in Filosofia all’Università di Amsterdam con una tesi sulle farfalle della Sardegna. Dopo aver vissuto ad Amsterdam, Neuchâtel e Bologna, si è stabilita a Vienna. Oltre a portare avanti la sua attività scientifica, scrive romanzi e traduce dall’albanese. Nel 2007 ha preso parte al Premio Ingeborg Bachmann a Klagenfurt. Ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui il premio Città di Vienna e il Premio Brema per la Letteratura nel 2011.
è la più nota autrice di genere danese. Giornalista e scrittrice, ha raggiunto il successo con la serie del Detective Calvo, di cui Marsilio ha già pubblicato tre episodi: sempre ai primi posti in classifica in Danimarca e candidata al Prix Sncf du polar in Francia, la serie è stata tradotta in tutti i principali paesi europei e Dan Sommerdahl è diventato un beniamino del pubblico, celebrato dalla stampa per la sua arguzia e il suo calore. Anna Grue ha tre figli e vive con il marito nei pressi di Copenaghen.