è professore associato di Cinema, fotografia e televisione all’Università degli Studi di Bergamo, dove insegna Cultura visuale e dirige il Visual Media Research & Creativity Lab. Dal 2007 coordina le attività di comunicazione della Consulta Universitaria del Cinema.
(Cèneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York, 1838) fu poeta dei teatri imperiali a Vienna al tempo di Giuseppe ii. Autore di innumerevoli libretti d’opera (celeberrimi quelli de Le nozze di Figaro, del Don Giovanni e di Così fan tutte musicati da Mozart), fu anche editore di testi letterari italiani e libraio a Londra, dove visse dal 1792 al 1805. Trasferitosi negli Stati Uniti, pubblicò due edizioni della sua autobiografia (1823-1826 e 1829-1830) e si dedicò all’insegnamento della lingua e della letteratura italiane, al commercio di libri e alla promozione dell’opera lirica.
Paolo De Lucia (Giulianova [Teramo], 1967) insegna Storia della filosofia contemporanea e Storia della filosofia italiana presso la Scuola di Scienze umanistiche dell’Università di Genova. Ha scritto Essere e soggetto (Bonomi 1999), L’istanza metempirica del filosofare (Accademia Ligure di Scienze e Lettere 2005), La via verticale (Aracne 2010), La ragione nei limiti della pura rivelazione (Aracne 2012), e ha curato il volume collettaneo Verso la scienza integrale. Studi in onore di Pier Paolo Ottonello (Marsilio 2014).
è professore ordinario di Storia dell’arte medioevale all’Università degli Studi di Firenze, dopo essere stato ispettore in Soprintendenza a Pisa (1994-1995). Si occupa in particolare di pittura, disegno e miniatura tra Gotico e Rinascimento.
classe 1964, è romano d’adozione e apolide per vocazione; si occupa di cultura per le pagine del Messaggero. Dopo un romanzo sul grande Velázquez, ha subito il fascino dei noir, dei thriller all’ultimo respiro: questo è il suo primo giallo.
(1989) architetto, ha iniziato a lavorare presso lo Studio Pincherle di Milano dal 2015.
docente di letteratura italiana all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, critico militante, allievo di Salvatore Battaglia, Francesco Orlando e Nicola Cilento, collabora con numerose riviste ed è autore di pubblicazioni inerenti al rapporto tra letteratura e psicoanalisi. È socio dell’Accademia Internazionale Il Convivio e dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti. Ha vinto numerosi premi e ha partecipato a vari congressi internazionali su Pirandello. Tra i suoi libri più recenti: Letteratura, follia e non-vita. In principio era l’Es (Genesi 2018), Corrado Calabrò e “la materia dei sogni” (Vallardi 2018), Angelismo e doppio nella poesia di Luigi Pirandello (Il Convivio 2020), «Scena onirica» e «radialità dell’immaginario» nell’opera di Ugo Piscopo (Edizioni Scientifiche Italiane 2020), Le risonanze dell’Illimite nella Quinta dimensione di Corrado Calabrò (Rubbettino 2021). Con Marsilio ha pubblicato Luigi Pirandello pittore (2012), La scrittura e la malattia. Il “male oscuro” della letteratura (2015), L’“io diviso”. La letteratura e il piacere dell’analisi (2017) e L’inconscio. La letteratura e l’“ospite inquietante” (2020).