(Cèneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York, 1838) fu poeta dei teatri imperiali a Vienna al tempo di Giuseppe ii. Autore di innumerevoli libretti d’opera (celeberrimi quelli de Le nozze di Figaro, del Don Giovanni e di Così fan tutte musicati da Mozart), fu anche editore di testi letterari italiani e libraio a Londra, dove visse dal 1792 al 1805. Trasferitosi negli Stati Uniti, pubblicò due edizioni della sua autobiografia (1823-1826 e 1829-1830) e si dedicò all’insegnamento della lingua e della letteratura italiane, al commercio di libri e alla promozione dell’opera lirica.
Paolo De Lucia (Giulianova [Teramo], 1967) insegna Storia della filosofia contemporanea e Storia della filosofia italiana presso la Scuola di Scienze umanistiche dell’Università di Genova. Ha scritto Essere e soggetto (Bonomi 1999), L’istanza metempirica del filosofare (Accademia Ligure di Scienze e Lettere 2005), La via verticale (Aracne 2010), La ragione nei limiti della pura rivelazione (Aracne 2012), e ha curato il volume collettaneo Verso la scienza integrale. Studi in onore di Pier Paolo Ottonello (Marsilio 2014).
è professore ordinario di Storia dell’arte medioevale all’Università degli Studi di Firenze, dopo essere stato ispettore in Soprintendenza a Pisa (1994-1995). Si occupa in particolare di pittura, disegno e miniatura tra Gotico e Rinascimento.
classe 1964, è romano d’adozione e apolide per vocazione; si occupa di cultura per le pagine del Messaggero. Dopo un romanzo sul grande Velázquez, ha subito il fascino dei noir, dei thriller all’ultimo respiro: questo è il suo primo giallo.