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Tutta una vita

Tutta una vita

Mille avventure e un solo amore

pp. 248
978-88-317-8794-9

Christina è una donna coraggiosa, che si batte per il diritto a vivere e ad amare. Nata nel 1922 da una buona famiglia ebrea ungherese, la sua vita trascorreva fra balli e divertimenti, al centro dell’attenzione di amici e parenti. Ma la storia scombina ogni progetto e Christina si ritrova d’improvviso catapultata in una situazione opposta: l’Ungheria invasa e lei per tre volte catturata dai nazisti, per tre volte riesce a sfuggire loro. La guerra finisce, ma l’occupazione no: cambia solo l’occupante, che questa volta è sovietico. Christina decide allora di imprimere una nuova svolta alla sua vita: va in Israele, a raggiungere la sua gente. Quella realtà si rivela troppo dura per una come lei, che non era animata da una scelta ideologica, ma da un’aspirazione semplice a migliorare la sua vita. Sarà l’Italia il luogo dove finalmente si sentirà a casa. Quella di Christina non è una storia di fuga e di disperazione: piuttosto di caparbia ricerca di identità, di un ruolo nel mondo, di un amore che le dia la gioia di vivere. Un amore grande, capace di resistere alle mille avventure in cui si imbatte questa giovane donna. Un amore che attraversa due continenti, più forte dell’orgoglio di lei e di lui, delle asprezze della vita del dopoguerra. Un amore che riscatta ogni atto della sua vita. Un amore che le fa dire: "In una vita sono riuscita a vivere cento vite. E ogni pezzo era sufficiente per una vita intera. C’è gente che nasce muore e vive una vita sola. …dopo tutto sono una donna fortunata".

Daniela Brancati è giornalista professionista, imprenditrice e dirigente d’azienda nel settore della comunicazione. Prima donna direttore di un telegiornale nazionale, nel 1994 ha diretto il Tg3, e ancora prima il tg di Videomusic. Ha creato e diretto anche una webtelevision, Videoportal.news. Attualmente è free lance, commentatrice per "Il Messaggero", autrice di trasmissioni radiofoniche (la più recente "Tutta una vita" per Radiotre Rai). Fra le sue pubblicazioni numerosi saggi sui mass media, come La pubblicità è femmina ma il pubblicitario è maschio e Spot a doppio taglio. La sua biogra_a figura nell’Enciclopedia Garzanti della televisione e nel Who’s who in Italy. Il 2 giugno di quest’anno è stata insignita dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana. Ha avuto numerosi i premi, fra gli altri: Penne Pulite, il Premiolino come Giornalista del Mese, Mela d’Oro della Fondazione Bellisario, Donna leader della ewmd (donne manager europee).

Autore

è giornalista professionista, imprenditrice e dirigente d’azienda nel settore della comunicazione. Prima donna direttore di un telegiornale nazionale, nel 1994 ha diretto il Tg3, e ancora prima il tg di Videomusic. Ha creato e diretto anche una webtelevision, Videoportal.news. Attualmente è free lance, commentatrice per "Il Messaggero", autrice di trasmissioni radiofoniche (la più recente "Tutta una vita" per Radiotre Rai). Fra le sue pubblicazioni numerosi saggi sui mass media, come La pubblicità è femmina ma il pubblicitario è maschio e Spot a doppio taglio. La sua biogra_a figura nell’Enciclopedia Garzanti della televisione e nel Who’s who in Italy. Il 2 giugno di quest’anno è stata insignita dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana. Ha avuto numerosi i premi, fra gli altri: Penne Pulite, il Premiolino come Giornalista del Mese, Mela d’Oro della Fondazione Bellisario, Donna leader della ewmd (donne manager europee).