La "domenica di sangue" del gennaio 1905 segna un momento cruciale della storia del mondo, di cui ancor oggi si colgono i riflessi. Dalle steppe del Caspio, alla Cecenia fino a Mosca, Pietroburgo, Istanbul, Venezia, Parigi e Berlino, un gruppo di uomini comincia a gettare le basi dellagonia del regime zarista, cui seguiranno Rivoluzione e Guerra Civile.
La storia di Kamò, giovane armeno amico di Stalin, animato da sete di giustizia.
Kamò si unisce alle nascenti forze bolsceviche, diventandone presto protagonista con lorganizzazione di attentati e azioni di guerriglia alla guida di un piccolo esercito nella Russia meridionale e nel Caucaso.
Nella Russia pre e postrivoluzionaria, la sua vita è lo specchio del subbuglio di un intero popolo, bolscevichi e aristocratici decaduti, agenti segreti, mercanti e soldati di ogni etnia.
"Lunghi anni di clandestinità erano di fronte a quel gruppo ristretto di uomini che non avevano vissuto lillusione di un momento ma che avevano fatto della rivoluzione la ragione di una intera vita".
Nereo Laroni dirige una rivista di politica estera. È stato sindaco di Venezia e Parlamentare europeo. Questo è il suo primo romanzo.
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