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Acustica e architettura

978-88-317-7752-0

Un’indagine innovativa sull’opera di Le Corbusier. Una messa a fuoco dello stretto rapporto tra acustica e architettura: aspetto imprescindibile per comprendere il lavoro del grande maestro, ma anche approccio affascinante per capire molta progettazione architettonica del Novecento.

Il volume si rivolge a quanti ritengono che la produzione artistica non sia un’attività specialistica bensì un’esperienza complessiva e interrelata che si avvale di molteplici intrecci, segue percorsi inediti e variegati ed è caratterizzata da imprevedibili intuizioni poetiche. Sollecitato dall’ipotesi che individua nella pianta della Cappella di Ronchamp la rappresentazione sul piano orizzontale del timpano sinistro dell’orecchio umano, l’autore compie un itinerario all’interno della ricerca spaziale di Le Corbusier per comprendere in che modo l’acustica e il suono entrino in gioco, sia nella concezione sia nella configurazione finale dei suoi organismi.Lungo queste traiettorie viene esaminata in dettaglio una serie di opere progettate o realizzate da Le Corbusier in tempi e luoghi differenti, a partire dalla sede del Palazzo delle Nazioni di Ginevra (1927-28) fino ad arrivare al Visual Arts Center a Cambridge (1961-64).

Amedeo Petrilli si è laureato in architettura alla fine degli anni sessanta; nel 1965 entrò nell'atelier che Le Corbusier aveva aperto a Venezia per completare il progetto dell'Ospedale. Ha continuato poi la sua esperienza a Parigi nell'atelier di Guillaume Jullian de la Fuente e, a metà degli anni settanta, ha aperto uno studio a Como. Autore di scritti sull'architettura contemporanea, è stato vicedirettore della rivista "Spazio e Società". Ha insegnato alla University of Pennsylvania a Filadelfia e alla University of Texas a Arlington, ha tenuto lezioni all'Ecole Polytechnique di Losanna ed è stato visiting critic in molte università americane, tra cui il MIT a Cambridge, la Cornell University a Ithaca e la Rice University a Houston. Attualmente svolge la sua attività professionale a Milano. Nel 1999 con Marsilio ha pubblicato Il testamento di Le Corbusier. Il progetto per l'Ospedale di Venezia.

Autore

(1945-2005) nel 1965 entrò nell’atelier che Le Corbusier aveva aperto a Venezia per completare il progetto dell’Ospedale. Ha continuato poi la sua esperienza a Parigi con Guillaume Jullian de la Fuente e, a metà degli anni settanta, ha aperto uno studio a Como. Successivamente ha svolto la sua attività a Milano. Autore di scritti sull’architettura contemporanea, è stato vicedirettore della rivista «Spazio e Società». Ha insegnato alla University of Pennsylvania a Filadelfia, alla University of Texas a Arlington e alla University of Southern California di Los Angeles. Nel 1999 con Marsilio ha pubblicato Il testamento di Le Corbusier. Il progetto per l’Ospedale di Venezia e nel 2001
Acustica e Architettura. Spazio, suono e armonia in Le Corbusier.