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Da dove vengo io

Da dove vengo io

Cent'anni vol. 1

pp. 612, 1° ed.
978-88-317-2429-6

Dall’autore della Trilogia Sporca dell’Italia, il primo romanzo di una saga epica in nove volumi, il “Game of Thrones” della mafia americana

Partire dal fondo per arrivare in cima. New York, inizi del Novecento: Charlie Luciano, Meyer Lansky, Bugsy Siegel e Frank Costello sono soltanto dei ragazzini: figli degli ultimi, emigranti senza un soldo in tasca, rinchiusi a Ellis Island e poi risputati nel fango del Lower East Side, il quartiere più miserabile di tutti e cinque i distretti. I ragazzi hanno sete di riscatto, non vogliono assomigliare ai propri genitori che tirano a campare con un salario da fame. Decidono di diventare qualcuno a qualunque costo: onoreranno la Terra delle Opportunità a modo loro. La scalata parte dal basso: gioco d’azzardo, quello che i poveracci consumano in strada. Meyer si riempie le saccocce imbrogliando ai dadi. Bugsy rapina i polli. Frank sogna di sposare la ragazza dei suoi sogni, ma ha il grilletto facile: per tutti è il Pistolero. Charlie vende “protezione”, dall’East Village fino a Delancey Street la sua parola è legge: se qualche irlandese ti importuna, ragazzino, rivolgiti a Luciano. Per due centesimi a settimana se ne occuperà lui, e nessuno ti darà più fastidio. I quattro danno vita a una joint venture mai vista prima nel mondo da cui provengono: italiani ed ebrei gomito a gomito per gettare le fondamenta di un autentico impero del crimine. Ma è alla proclamazione del Volstead Act, il 17 gennaio 1920, che arriva la rivoluzione: il Proibizionismo cambia ogni cosa, i soldi grossi sono dietro l’angolo. Sotto l’egida dell’elegante farabutto Arnold Rothstein, l’improbabile squadra italoebraica trasforma il contrabbando di alcolici in un’autentica miniera d’oro. Casse di whisky pregiato passano di mano in acque internazionali, le sirene della guardia costiera ululano. Sparatorie, assalti ai convogli al chiaro di luna, folli corse nella notte a fari spenti. E ancora: il fumo degli speakeasy, la musica indiavolata del Cotton Club, le call girls di Polly Adler, il rombo del primo V8 marchiato Ford, i mitra Thompson che cantano. Gli Anni Ruggenti vissuti al massimo: è qui che tutto ha inizio. Con una scrittura epica e graffiante, tra James Ellroy e Don Winslow, Sarasso firma il primo romanzo di una straordinaria saga in nove volumi su un secolo di crimine a New York.

Autore

, classe ’78, vive a Novara. Scrive storie nere per la narrativa, i fumetti, il cinema e la tv, e insegna scrittura creativa alla Naba di Milano. Ha pubblicato per Marsilio Confine di Stato (2007, finalista al premio Scerbanenco), Settanta (2009) e Il Paese che amo (2013, menzione speciale della giuria al premio Scerbanenco), per Rizzoli Invictus (2012, premio Salgari 2014), Colosseum (2012) ed Æneas (2015), e per Mondadori Né uomo né dio (2017), il primo volume della Grande saga di Ercole. È autore, insieme a Daniele Rudoni, della graphic novel United We Stand (Marsilio 2009). Insieme a Lorenza Ghinelli e Daniele Rudoni ha scritto il romanzo collettivo J.A.S.T. (Marsilio 2010). Nel 2017 ha firmato la biografia della leggenda del motociclismo Loris Capirossi (65 – La mia vita senza paura, Sperling & Kupfer).