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Marivaux

Marivaux(1688-1763) esordì nel mondo delle lettere con opere di uno stile ancora vicino al gusto barocco e con fogli giornalistici («Le Spectateur français») nei quali si manifesta una curiosità antropologica che faceva di lui un precursore dell’Illuminismo. I romanzi della maturità, La Vie de Marianne e Le Paysan parvenu, sono due capolavori del romanzo sentimentale europeo. La produzione teatrale, iniziata con successo nel 1720 (Arlequin poli par l’amour), proseguì con regolarità fino agli anni quaranta, con la creazione di commedie destinate sia alla troupe della Comédie Française, sia a quella degli Italiens, da lui preferita. Opere immortali, tra le quali La Double inconstance, L’Île des esclaves, Le Triomphe de l’amour, Le Jeu de l’amour et du hasard, Les Fausses confidences, sono ancora oggi rappresentate nei teatri di tutto il mondo. L’elezione all’Académie coronò, nel 1742, la feconda carriera letteraria del maggior commediografo francese dopo Molière.

I libri di Marivaux