fbpx

Paolo Baldacci

Paolo Baldacci(carate 1944), ha fatto studi classici ed è stato docente universitario di storia antica nelle università di Genova e di Milano. Dalla fine degli anni settanta si è dedicato allo studio dell'arte moderna italiana pubblicando saggi, tra gli altri, sul Futurismo, Giacomo Balla, Mario Sironi, Alberto Savinio, Arturo Martini. Tra il 1974 e il 1975 ha collaborato alle pagine milanesi de «la Repubblica» come critico d'arte. Nel 1990 ha lasciato l'insegamento per occuparsi solo di storia dell'arte, in modo particolare della pittura metafisica e del futurismo. Ha collaborato a varie mostre internazionali sull'arte italiana del XX secolo e su alcune delle sue principali figure (Sironi, Balla); ha curato  in prima persona o in collaborazione le più importanti e recenti mostre dedicate a de Chirico e a Savinio (Düsseldorf-Monaco, 2001-2002; Milano 2002; Varese 2003). I suoi studi su de Chirico, di cui oggi è uno dei maggiori specialisti, hanno approfondito la conoscenza delle basi concettuali e filosofiche della pittura metafisica soprattutto in rapporto all'antica filosofia greca, al pensiero di Schopenhauer e di Nietzsche e alle poetiche romantiche e decadentiste (Leopardi, Pascoli).
Nel 1997 ha pubblicato in Italia, Francia e America la più grande monografia sul periodo metafisico di Giorgio de Chirico, con il catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni che è a tutt’oggi lo studio più completo sull’argomento. Ha tenuto conferenze e lezioni in simposi e congressi internazionali a Monaco, Houston, New York, Weimar e Düsseldorf.