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Prima che sia giorno

Prima che sia giorno


pp. 128, 2° ed.
978-88-317-9886-0
Ragazzi che consumano la propria giovinezza tra bevute notturne, droghe, scopate occasionali, viaggi senza scopo. Rampolli della Roma bene che fanno scivolare i propri problemi, i propri desideri nel silenzio e nel nulla, bloccati da un'impossibilità di agire che li rende impotenti di fronte ai sentimenti, ostinatamente egoisti per soddisfare il proprio bisogno di evasione, ma allo stesso tempo ansiosi di trovare un'identità mai realmente posseduta. Prima che sia giorno è l'intensa descrizione di una generazione che sembra aver rinunciato a cercare i valori perduti e non può più credere alla possibilità di una rivolta. Ma è anche l'urlo silenzioso di chi non ha mai smesso di guardare il volto autentico e misterioso della vita, per quanto terribile possa apparire.

Autore

, nato a Caserta nel 1987, da sempre vive a Roma e attualmente lavora nel campo della fotografia. Ha pubblicato un breve saggio su Jean Genet, Jean Genet: desiderio e trasfigurazione, sulla «Rivista di Letterature moderne e comparate» nel 2011, e il racconto La Bruja su «Nuovi Argomenti» nel 2013. Il suo primo romanzo è Prima che sia giorno, pubblicato da Marsilio nel 2009.