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Il sacerdote e la donna

Il sacerdote e la donna

L'esperienza della relazione con il femminile e la verità

pp. 104, 1° ed.
978-88-317-9367-4

Un uomo e una donna sono al centro di questo libro. Si potrebbe dire che si tratta di una storia comune, ma in realtà il racconto della relazione amorosa che intercorre tra i due ha qualcosa di straordinario: lui è un sacerdote, ottuagenario, esiliato in Brasile, tra i poveri, dalla Chiesa; lei una giovane donna che sembra caparbiamente impegnata nella costruzione di una comunità di pace.
Tra i due scorre una fitta trama di parole, lettere, incontri che sembra trascendere il desiderio e la passione e, giorno dopo giorno, si colloca sul piano della scoperta.
«Racconto questa esperienza della relazione – scrive Arturo Paoli – perché, mi pare, illumini un tema al centro della vita ecclesiale». Scritto con una lingua densa e insieme appassionata, questo racconto/confessione non cerca lo scandalo, nemmeno quando muove da affermazioni forti come questa: «Ti desideravo e avevo paura di te». Proprio con questa esperienza della relazione, «l'impossibile è avvenuto».
«Se adesso, all’epilogo della mia vita, ti penso con gioia, senza ombra di rimorsi, è principalmente per avermi spogliato della mia falsa ricchezza, e per non aver voluto che la nostra relazione fosse distrutta dall’impazienza…». Un testo unico nel genere, una messa in gioco radicale del ruolo della donna nella Chiesa e nella ricerca della verità che avvicina l'essere umano a Dio.

Arturo Paoli ha vinto nel 2007 il Premio Internazionale Viareggio, assegnato ogni anno a personaggi che si siano distinti per l’impegno nella solidarietà


Arturo Paoli, nato a Lucca nel 1912, viene ordinato sacerdote nel 1938. All’inizio degli anni cinquanta viene nominato assistente generale dell’Azione Cattolica. Ma il suo operato, in contrasto con l’involuzione clerico-fascista, viene criticato al punto da costringerlo a dare le dimissioni. Nel 1954 entra nei Piccoli Fratelli di Padre Charles de Foucault e nel 1959 approda in America Latina. Per quasi cinquant’anni divide la sua vita con i boscaioli, i contadini, i marginali delle città, alternandola all’attività di conferenziere e di animatore di comunità di base. Ha pubblicato Ricerca di una spiritualità per l'uomo d'oggi, Il silenzio, pienezza della parolaCamminando s’apre cammino, Un incontro difficile, Quel che muore, quel che nasce, Della mistica discorde, La gioia di essere liberi, Salutatemi Maria Rosa, Prendete e mangiate.

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nato a Lucca nel 1912, viene ordinato sacerdote nel 1938. All’inizio degli anni cinquanta viene nominato assistente generale dell’Azione Cattolica. Ma il suo operato, in contrasto con l’involuzione clerico-fascista, viene criticato al punto da costringerlo a dare le dimissioni. Nel 1954 entra nei Piccoli Fratelli di Padre Charles de Foucault e nel 1959 approda in America Latina. Per quasi cinquant’anni divide la sua vita con i boscaioli, i contadini, i marginali delle città, alternandola all’attività di conferenziere e di animatore di comunità di base. Ha pubblicato Ricerca di una spiritualità per l'uomo d'oggi, Il silenzio, pienezza della parolaCamminando s’apre cammino, Un incontro difficile, Quel che muore, quel che nasce, Della mistica discorde, La gioia di essere liberi, Salutatemi Maria Rosa, Prendete e mangiate.