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L'oro di Omero

L'oro di Omero

L'«Iliade», Saffo: antichissimi di Leopardi
978-88-317-8757-4

Come ritrova e fa suoi, Leopardi, soprattutto il Leopardi poeta, accenti, forme, figure dell’antico: Achille e Priamo e Ettore e Andromaca dell’Iliade, o Penelope, o Circe virgiliana, o la Saffo di alcuni aurei frammenti e di Ovidio? Come ha interrogato certe prime icone (Democrito, Eraclito) della sapienza occidentale? In cerca di quali virtù e dignità delle "anime grandi" che la modernità, nemica del Sublime, ha ucciso? Con quali mediazioni, da Montaigne a La Rochefoucauld a Monti? Con quali affinità, in particolare, con un Hölderlin? Questo libro, che unisce la discorsività al rigore, mira a una lettura totalmente nuova, e sempre partendo dal testo poetico, della memoria leopardiana dell’arché: di quell’inizio cui Leopardi ha guardato con una nostalgia della pienezza e della gioia che rispunta di continuo nei Canti.

Gilberto Lonardi è professore ordinario di Letteratura italiana nella facoltà di Lettere dell’Università di Verona. Tra i suoi libri: Il Vecchio e il Giovane e altri studi su Montale (Zanichelli 1980), Alcibiade e il suo dèmone. Parabole del moderno tra D’Annunzio e Pirandello (essedue edizioni 1988), Ermengarda e il Pirata. Manzoni, dramma epico, melodramma (il Mulino 1991). Ha curato edizioni di Manzoni (Marsilio) e di Sereni (Rizzoli). Quanto a Leopardi: Classicismo e utopia nella lirica leopardiana (Olschki 19862), Leopardismo (Sansoni 19892). Il saggio più recente è Il fiore dell’addio. Leonora, Manrico e altri fantasmi del melodramma nella poesia di Montale (il Mulino 2003).

Autore

 ha insegnato letteratura italiana, critica dantesca, storia della tradizione classica all’Università di Verona. Su Manzoni ha scritto L’esperienza stilistica del Manzoni tragicoErmengarda e il Pirata. Manzoni, dramma epico, melodrammaManzoni e l’esperienza del tragico; per Marsilio ha curato l’edizione di Tutte le poesie e dell’Adelchi. Ha poi pubblicato, fra l'altro, studi su Leopardi (tra cui L’oro di Omero. L’«Iliade», Saffo: antichissimi di Leopardi e L'Achille dei «Canti». Leopardi, «L'infinito», il poema del ritorno a casa) e su Montale (Il Vecchio e il GiovaneIl fiore dell’addio. Leonora, Manrico e altri fantasmi del melodramma nella poesia di MontaleWinston Churchill e il bulldog. La «Ballata» e altri saggi montaliani).