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L'ultimo viaggio della Canaria

L'ultimo viaggio della Canaria


pp. 288, rilegato
978-88-317-8179-4
Francesca Duranti racconta la straordinaria passione d’amore della giovane Eleonora Bianchi, figlia di un piccolo armatore genovese, e del coraggioso Sebastiano Garrone che ha combattuto con Garibaldi a Digione e sogna una vita sul mare. Sebastiano sposa Eleonora e parte attraverso gli oceani, secondo ufficiale sul bel veliero della Bianchi Navigazione, la Canaria, appunto, che un brutto giorno non tornerà più.

Eleonora crescerà le due figlie aspettando il ritorno del marito disperso e intanto guida con mano ferma e autorevole l’impresa di famiglia attraverso le burrasche di una modernizzazione travolgente che tutto investe e trasforma. Cambia il mondo e la società ribolle irrequieta, sulla scena si impongono nuovi protagonisti che pretendono più giustizia e maggiore libertà; se le macchine a vapore costringono in porto i velieri anche i lavoratori non sono più disposti a ubbidire pazienti, persino tra i preti acquista forza la voglia di cambiamento.

La modernità si impone ovunque con una forza che talora precipita in disperata violenza, sparano gli eserciti sulla folla e contro il nemico e ciò nonostante c’è modo ancora di tenere dritto il timone della coscienza lungo la rotta della ragione e dell’amore. Tre coppie, lungo tre generazioni, sono al centro di questo affresco familiare, che dalla Genova di fine Ottocento per quasi un secolo si allarga sul resto d’Italia per illuminare la nostra storia, ridandole la nobiltà di un destino travagliato e sofferto, ma anche ricco di orgoglio e di speranza, di tenerezza e di dignità.

 

Autore

è nata a Genova e vive tra la campagna lucchese e New York. Scrittrice di successo, è autrice dei romanzi La bambina (1976 e 1985), Piazza mia bella piazza (1978), e si è affermata in Italia e nel mondo con La casa sul lago della luna (1984). Ha pubblicato ancora Lieto fine (1987), Effetti personali (1988), Ultima stesura (1991), Progetto Burlamacchi (1994), Sogni mancini (1996) e, con Marsilio, Il comune senso delle proporzioni (2000),
L’ultimo viaggio della Canaria (2003) e Come quando fuori piove (2006). Tra gli altri, ha vinto i premi Bagutta, Martina Franca, Basilicata, Super Campiello, Città di Milano, Hemingway, Rapallo, Castiglioncello, Selezione Bancarella e inoltre, in Francia, il Prix des lectrices de «Elle» (Rouen). I suoi romanzi sono stati tradotti in diciotto lingue.