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Piccola Serenata Notturna


pp. 264, 2° ed.
978-88-317-8129-9

Nella Roma degli ultimi anni Venti, mentre le masse passano prepotentemente in primo piano e la vita si fa sempre più veloce ed elettrica, si è trasferito da poco il signor Giacomo Lullo, un provinciale ingenuo, sereno, fascista e ammogliato.

Inventore sfortunato, nonché poeta dilettante, egli non fa che avere idee che già qualcuno ha avuto prima, si aggira miope per una città turbinosa, nel disperato sforzo di essere moderno. Il destino è tuttavia in agguato nelle vesti alla moda del grande Travé, raffinatissimo professionista dell'emergente mondo della réclame, teorico sofisticato d'un modello tutto suo di uomo nuovo, basato sulla leggerezza, la comicità, la follia.

Quando, per via di un malinteso, i due si troveranno spalla a spalla a fare un viaggio per l'Europa della libertà e delle avanguardie, attraverso situazioni grottesche e incontri con personaggi reali e immaginari ai quali far pubblicizzare un caffè, le lezioni di genialità del gran Travé verranno impartite con meticolosità al provatissimo e mediocre signor Lullo: in un secolo altalenante tra un conformismo vorace e il dovere di innovare, la scelta è tra l'essere contenti o trovare in sé un'angoscia che scarti dalla norma...

Un romanzo dolcemente divertente e soprattutto divertito. Un gioco candido allo sperpero dei miti fondatori della modernità e dell'arte, dei clichè ormai epici riguardo all'anima del genio.

 

Errico Buonanno è nato a Roma nel 1979. Autore di testi teatrali e di sceneggiature per cinema, cortometraggi e televisione. Con il romanzo Piccola Serenata Notturna ha vinto nel 2001 la quattordicesima edizione del Premio Italo Calvino per la migliore opera inedita.

Autore

è nato a Roma nel 1979. Autore di testi teatrali e di sceneggiature per cinema, cortometraggi e televisione. Con il romanzo Piccola Serenata Notturna ha vinto nel 2001 la quattordicesima edizione del Premio Italo Calvino per la migliore opera inedita.