Silvio Ramat (Firenze 1939) è autore di numerosi studi critici sul Novecento: da
L’ermetismo (1969) a
Storia della poesia italiana del Novecento (1976), da
Protonovecento (1978) a
L’acacia ferita e altri saggi su Montale (Marsilio 1986), da
La poesia italiana 1903-1943.
Quarantuno titoli esemplari (Marsilio 1997) a
I passi della poesia (2002) e a
Il lungo amore del secolo breve (2010). Nel 2006 ha riunito le sue Poesie 1958-2005 in un unico volume. Con Marsilio ha pubblicato
Numeri primi (1996),
Mia madre un secolo (2002) e
Banchi di prova (2011). Del 2013 è
La dirimpettaia e altri affanni (Mondadori).