Charles W. Chesnutt (Fayetteville, North Carolina, 1858 - Cleveland, Ohio, 1932) è il primo autore afro-americano ad affermarsi sulla scena letteraria degli Stati Uniti. La sua opera, concentrata nell'arco di pochi anni a cavallo fra 1800 e 1900, comprende raccolte di racconti (
The Conjure Woman e
The Wife of His Youth, entrambi pubblicati nel 1899), romanzi (
The House Behind the Cedars, 1900;
The Marrow of Tradition, 1901;
The Colonel's Dream, 1905), saggi (
Frederick Douglass, 1899). Nella sua vita alternò la denuncia letteraria, a volte accesa altre ironica, della arbitraria eppure rigidissima «linea del colore» tra bianchi e neri, con una brillante carriera in campo economico e con una instancabile attività politica e pubblicistica a favore dei diritti civili e dell'integrazione razziale. Anche quando la sua carriera letteraria ebbe fine, rimase una figura di spicco sulla scena nazionale, e continuò a scrivere romanzi e racconti pubblicati postumi dopo una riscoperta critica avvenuta attorno agli anni '90 dello scorso secolo.