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L'infame

L'infame

Storia di Pietro Aretino
1° ed.
978-88-317-4289-4
Pietro Aretino (1492-1556) è stato un personaggio controverso, giudicato spesso un malfattore, al punto da guadagnarsi l’appellativo di «infame». In realtà ha rappresentato una figura di spicco del xvi secolo non solo sul versante letterario, ma anche su quello politico e sociale, poiché ha contrassegnato, con i suoi comportamenti e i suoi rapporti umani, la stagione del primato intellettuale dell’Italia in Europa. L’etichetta di pornografo, assegnatagli per aver composto alcune opere di argomento osceno, ha impedito secolo dopo secolo di valutare oggettivamente il suo contributo allo sviluppo della civiltà rinascimentale, di cui egli appare senza dubbio uno degli interpreti più emblematici. Muovendo dalle recenti acquisizioni critiche e filologiche in un’articolata prospettiva interdisciplinare, il volume fornisce un ritratto complessivo dell’uomo e del letterato smentendo i pregiudizi che una lunga tradizione ha conservato, e offre una puntuale analisi storica della cultura cinquecentesca.

Autore

 insegna letteratura italiana all’Università di Bologna. È stato visiting professor in varie università statunitensi. Tra i suoi libri si segnalano: Il genere e la disputa. La poetica tra Ariosto e Tasso (Bulzoni 2001); L’ambiguo primato. L’Europa e il Rinascimento italiano (Carocci 2004); La ragione barocca. Politica e letteratura nell’Italia del Seicento (Bruno Mondadori 2006); Castissima donzella. Figure di donna tra letteratura e norma sociale (secoli xv-xvii) (Peter Lang 2007); Filologia e identità nazionale. Una tradizione per l’Italia unita (1840-1940) (Sellerio 2011); Il filosofo pratico. Francesco Budassi fra politica e giurisprudenza (Liguori 2012). Ha curato l’edizione critica degli Inferni di Anton Francesco Doni (Commissione per i testi di lingua 1998) e dei Ragionamenti di Pietro Aretino (Salerno Editrice 2018).