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Il controsgobbo

Il controsgobbo

1° ed.
978-88-317-2703-7
Duilio Sciobbica detto Mortaretto («perché se pijo fòco faccio i bòtti» spiega lui), attrezzista saltuario a Cinecittà, gestore con la moglie ex prostituta della trattoria Ventre de Vacca, ladro dalle mani d’oro a cui nessuna serratura resiste, è un uomo assennato e prudente. Eppure, dodici anni fa ha realizzato un leggendario controsgobbo, anticipando – peraltro senza saperlo – una grossa rapina già programmata da altri; e se si è salvato dalle vendette è solo perché è fnito cinque anni in galera per tutt’altri motivi. Mai più vorrebbe riprovarci, ma di fronte al rischio che la sua nuova rispettabile vita di oste, marito e padre vada in fumo, ci riprova. Finendo per imbattersi in un Male molto più orribile di qualsiasi furto, e ritrovandosi imprevedibilmente – ma con gusto – nei panni del giustiziere. Si respira, in questo romanzo di Alessandro Canale dalla trama virtuosisticamente ingegnosa, l’aria allegra e morale, cinica e pietosa, della migliore commedia all’italiana. E ci si innamora di una folla di personaggi.

Autore

 è nato a Roma nel 1958. Copywriter e direttore creativo in ambito pubblicitario, è anche autore teatrale. Ha pubblicato Razza Canara (Fernandel 2000), Beoti gli ultimi (Fernandel 2002), Porcodìghel (Garzanti 2010), e ha partecipato alla raccolta Scontrini (Baldini Castoldi Dalai Editore 2004).