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Carlo Scarpa. Una [curiosa] lama di luce, un gonfalone d'oro, le mani e un viso di donna

Carlo Scarpa. Una [curiosa] lama di luce, un gonfalone d'oro, le mani e un viso di donna

Riflessioni sul processo progettuale per l'allestimento di Palazzo

pp. 176 con 9 ill. a col. e 106 b/n, 2° ed.
978-88-317-2601-6
L'organizzazione spaziale di tutta la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis è un luogo di mediazioni complesse fra l'impegno progettuale scarpiano, il senso di misura e di armonia complessiva e le istanze del curatore Giorgio Vigni. Il volume, nella sua struttura, cerca di far comprendere il collegamento fra il luogo e il processo progettuale del "fare scarpiano", scartando la cronologia dell'intervento stesso con riflessioni che riguardano la strategia dei percorsi, e forse svelano un possibile messaggio in codice. Si tratta di una ricognizione mirata, la cui narrazione è ricomposta anche grazie ad alcuni indizi (rinvenuti durante lo studio della corrispondenza e dei disegni, non sempre conosciuti e pubblicati), che andrebbe letta come un romanzo, dall'inizio alla fine, resistendo alla tentazione di saltare all'ultimo capitolo per vedere come va a finire. L'autore racconta di ambiti spaziali che, come storie parallele apparentemente disgiunte fino alla fine, tornano ad avvitarsi insieme, e rivela una verità possibile sulla Crocifissione di Sibiu di Antonello, presente alla mostra di Messina del 1953, di cui, lungo il percorso espositivo di Palazzo Abatellis, si ritrova l'ipotetico "contenitore", il Gonfalone d'oro esposto oltre la sala delle Croci.

Hanno parlato del libro:

abitare.it

livesicilia.it

Autore

, architetto, PhD, professore associato in Composizione architettonica e urbana è stato Coordinatore regionale Nuove Generazioni IN/Arch Sicilia dal 2001 al 2003. Nel 2006 è invitato a esporre alla 10. Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia. Nel 2008 gli è stato conferito il Premio Giovanni Battista Vaccarini dall'Associazione Quadranti d'Architettura. Nel 2009 riceve il primo premio dedicato a Emanuele Rimini dall'Ance Catania ed è finalista alla Medaglia d'oro dell'architettura italiana della Triennale di Milano. Nel 2010 è invitato a esporre alla 12. Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia. Svolge attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento di Architettura della Scuola Politecnica dell'Università degli Studi di Palermo.