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Magistratura e fascismo

Magistratura e fascismo

L'amministrazione della giustizia in Veneto. 1920-1945

pp. 416, 1° ed.
978-88-317-1294-1
Quali furono l'organizzazione e il funzionamento dell'amministrazione della giustizia in Veneto nel periodo fascista? Come il regime, distruggendo l'indipendenza dell'ordine giudiziario, compenetrò l'attività e la carriera dei magistrati, e quali furono in ultima analisi le relazioni della magistratura con il potere politico, locale e nazionale, tra la conquista del potere nel 1922 e la Liberazione nel 1945? Questo libro offre una prima ricostruzione «dal di dentro» della manipolazione della macchina della giustizia da parte del fascismo, illustrando le pratiche e le azioni adottate per formare il «magistrato fascista», solerte difensore degli interessi della dittatura. A partire anche dai casi di coinvolgimento di alcuni magistrati nel movimento nazionalista e in quello squadrista, la ricerca di Giovanni Focardi ricostruisce le vicende della magistratura, dai provvedimenti del 1923 a quelli seguiti alle leggi eccezionali del 1925-26, su fino alla infausta svolta antisemita del 1938 e alla tragica pagina della seconda guerra mondiale. Allo stesso tempo ampio spazio è offerto all'analisi delle peculiarità del caso veneto, a cominciare dalla presenza nel distretto giudiziario di una forte rappresentanza di giudici ex austroungarici. Le toghe nere arriveranno così ad affrontare gli anni della guerra, quando un gruppo consistente di magistrati si schiererà con la Resistenza, e il breve momento dell'estate del 1945, che solo parzialmente conoscerà la defascistizzazione dell'ordine giudiziario. Grazie a un'ampia documentazione archivistica, quasi sempre del tutto inedita (ad esempio, i fascicoli personali dei magistrati), la ricerca mette in evidenza i molteplici e complessi rapporti della magistratura non solo con la dittatura, ma anche con le autorità politiche periferiche, e con le altre professioni a loro vicine, come gli avvocati e i procuratori.

Autore

(Firenze, 1968) è ricercatore di storia contemporanea all'Università di Padova dal 2007. Si occupa di storia europea del XX secolo, in particolare Francia e Italia (Storia dei progetti di riforma della pubblica amministrazione: Francia e Italia 1943-1948, Bologna 2004), istituzioni, élites pubbliche e professioni (magistrati, prefetti, consiglieri di Stato) su cui ha pubblicato vari articoli di ricerca e diverse voci biografiche.