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Non è sempre vero

Non è sempre vero


pp. 176, 1° ed.
978-88-317-1129-6
Di poche cose Sara era sicura: l'amore per suo figlio, il rimpianto per il marito perduto, l'orgoglio per la sua conquistata professionalità. Ma un dolore lacerante, accantonato per anni nel «sottoscala della memoria» a difesa di un equilibrio mantenuto a stento, inizia a bruciare nuovamente: il pensiero della figlia concepita con l'uomo più importante della sua vita, strappatale via dai genitori e abbandonata in un brefotrofio trentadue anni prima, alimenta i suoi sensi di colpa, ma anche un istinto di lotta per riportare in qualche modo il destino nelle proprie mani, dopo esserselo lasciato sfuggire colpevolmente per troppo tempo. E quando finalmente Sara comincia a cercare quella figlia mancata, rompendo il muro del silenzio, le si spalanca davanti un presente fatto di altre storie e altre voci, di normative stringenti e di aspettative frustrate, e anche la sua visione del passato assume aspetti nuovi, inediti. Il secondo romanzo di Cynthia Russo è una riflessione sul tema dei figli abbandonati e non riconosciuti, sul loro diritto di apprendere l'identità dei genitori naturali e quello speculare dei genitori di avere notizia della sorte di quei figli, in opposizione alla controversa «legge dei cento anni». Uno sguardo lucido su una questione morale che è diventata tematica sociale. Non è sempre vero è anche e soprattutto una storia d'amore nella sua declinazione più ampia, una storia di verità nascoste, di ambiguità e rifiuto, in cui lacrime e sorrisi, illusioni e ricordi sono intrecciati indissolubilmente. Sullo sfondo il luccichio della speranza, per rimarginare ferite di anime all'inseguimento di certezze che, per quanto difficili e inappaganti, possiedono un'armonia, un'autenticità inderogabile, più soddisfacente di qualunque menzogna.

Autore

è nata a Roma, dove vive e lavora, dirigendo la sua società di marketing, comunicazione e fundraising a vantaggio delle realtà profit e non profit. La casa del vento, il suo primo romanzo, è stato pubblicato da Marsilio nel 2010 e ha vinto il premio «Sulle orme di Ada Negri», il premio Fidapa Pino Chieri, e ricevuto la menzione di merito al premio Roma.