fbpx

Arrigo Boito drammaturgo per musica

Arrigo Boito drammaturgo per musica

Idee, visioni, forma e battaglie
prefazione di

pp. 336, 1° ed.
978-88-317-0700-8
Personalità di spicco della cultura italiana del secondo Ottocento, lo scapigliato Arrigo Boito (Padova 1842 - Milano 1918), intellettuale colto e raffinato ma anche ambiguo, malizioso e dissacrante come pochi, visse la propria vocazione melodrammatica come perno centrale di una battaglia per il rinnovamento dell'arte nazionale e per la sua apertura al panorama europeo. Questo libro esamina la librettistica boitiana seguendo un percorso che, accanto a estese considerazioni generali e a un'analisi delle strategie formali, si sofferma con diverse modalità d'approccio su sei drammi emblematici: Amleto, Mefistofele, Otello, La Gioconda, Pier Luigi Farnese e Iràm. Riforma del melodramma, valore del passato, esperienza giornalistica, rapporto col pubblico, impatto con Verdi e Wagner, poetica, drammaturgia, riscrittura, intertestualità, esoterismo e massoneria, invenzione scenica e strategie linguistiche e metriche sono alcuni dei temi affrontati per indagare la figura e la statura di Boito librettista e offrire nuovi spunti per una lettura a tutto tondo dei suoi drammi per musica.

Autore

 italianista, insegna all’Accademia di Belle Arti di Bari. Al centro dei suoi interessi di ricerca è la librettistica italiana, alla quale è dedicata la maggior parte delle sue pubblicazioni. Specialista di Boito, è autore, tra l’altro, della monografia Arrigo Boito drammaturgo per musica. Idee, visioni, forma e battaglie (Venezia, 2010) e delle edizioni critiche dell’Ero e Leandro (Bari, 2004), del primo Mefistofele (Venezia, 2013) e del Pier Luigi Farnese (Roma, 2014). Per l’edizione del Mefistofele il Teatro La Fenice di Venezia gli ha conferito, nel 2014, il Premio Arthur Rubinstein.